Giovedì 21 Novembre 2024
MANUEL MINGUZZI
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Mondiali ciclismo, Bettiol capitano: "Mi sono preparato un anno, non vedo l'ora"

Alberto Bettiol, vincitore di un Giro delle Fiandre, è il capitano della nazionale azzurra a Wollogong: il circuito mi piace, sono pronto

Alberto Bettiol

Alberto Bettiol

Wollogong, 22 settembre 2022 - Nazionale senza fenomeni, senza i favori del pronostico, ma anche con la possibilità di correre senza pressione. L’Italia si avvicina ai mondiali di ciclismo in programma domenica 25 a Wollogong in Australia senza particolari aspettative, ma con una gerarchia chiara: Alberto Bettiol capitano. Il corridore della Ef lavora da un anno per arrivare in forma alla prova iridata e crede nel miracolo. Ma gli avversari sono tosti, partendo da Wout Van Aert e Mathieu Van der Poel.

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Bettiol: “Non ho paura”

Lui e Matteo Trentin sono le carte principali, con Ballerini e Bagioli seconde frecce all’arco del neo commissario tecnico Daniele Bennati. Bettiol da un anno si preparare per arrivare in forma, anche grazie al supporto della Ef: “Non sento la pressione e sto bene - le sue parole a Cyclingnews - Non vedo l’ora che arrivi il Mondiale e non ho paura, mi sono preparato per questo appuntamento tutto l’anno e devo ringraziare il mio team e il diesse Charly Wegelius”. Fin dalla prima ricognizione sul percorso, il ct Bennati ha designato Bettiol capitano: “Io e lui ci conosciamo da tanto tempo, abbiamo corso assieme e ci fidiamo l’uno dell’altro - ancora Bettiol - Ricordo che appena ha visto il tracciato ha subito affermato che mi sarebbe calzato bene. Il fatto di non essere favoriti ci farà correre senza pressione, può essere un vantaggio”. Ad affiancare Bettiol un mix di veterani e giovani, con Matteo Trentin co-leader della squadra: “Siamo amici e abbiamo fatto tre mondiali assieme - la chiosa di Bettiol - Abbiamo un bel mix di talento ed esperienza e quando la gara esploderà toccherà a noi farci trovare pronti. Dovremo usare i corridori giusti nelle varie fasi della gara, sperando di riuscire a preparare bene il finale per me”. Si corre nella notte australiana tra sabato e domenica. Leggi anche - Mondiali ciclismo, ecco la squadra azzurra