Giovedì 26 Dicembre 2024
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Chi è Antonio Tiberi, il ciclista che ha sparato al gatto. Quel Mondiale senza un pedale

Professionista dal 2021, il ciclista del Team Trek-Segafredo nel 2019 si è laureato campione del Mondo a cronometro nella categoria juniores

Antonio Tiberi

San Marino, 28 febbraio 2023 - Rovinare una carriera appena agli inizi ma già promettente a causa di un atto criminale non meritevole di alcuna giustificazione: è quanto successo ad Antonio Tiberi, nell'occhio del ciclone per aver sparato, con esito nefasto, al gatto di un ministro della Repubblica di San Marino.

I fatti

La vicenda, dai tratti grotteschi e orripilanti, risale all'inizio della scorsa estate, quando il corridore della Trek-Segafredo decise di testare il suo nuovo acquisto, una carabina ad aria compressa, sparando dalla finestra. Il primo obiettivo era un cartello stradale: il secondo, da lasciare senza parole, un gatto poi prontamente centrato in testa e ucciso. La 'bravata' del laziale viene però subito scoperta da Federico Pedini Amati, il 'padrone' dello sfortunato felino, nonché Ministro del Turismo ed ex Capitano Reggente (cioè Capo dello Stato) della Repubblica di San Marino. L'immediata mobilitazione delle forze dell'ordine conduce alla rapida confessione di Tiberi, che oggi ha conosciuto la sua pena: una multa da 4000 euro che scontenta tutti. Si comincia da Pedini Amati, che minaccia la revoca della residenza al classe 2001 e si arriva alla Trek-Segafredo, che nell'economia della vicenda si considera parte lesa e valuta il da farsi: la prima mossa è la sospensione fino al 20 marzo del corridore, che rischia addirittura il licenziamento.

Chi è Antonio Tiberi

Un nome che di certo non è sconosciuto agli appassionati di ciclismo. Il nativo di Frosinone corre infatti a livello professionistico dal 2021 ed è attualmente in forza al Team Trek-Segafredo, che per il momento lo ha sospeso per un mese. L'anno passato il corridore si è tolto la soddisfazione di partecipare al suo primo grande giro: la Vuelta di Spagna, in occasione della quale si è classificato al 92esimo posto. Nel 2021 invece era al via del Giro di Lombardia, che ha concluso in 83esima posizione. 

Il successo iridato

La più grande gioia finora Tiberi l'ha provata però a Innsbruck il 23 settembre 2019, quando si è laureato campione del Mondo a cronometro nella categoria juniores nonostante un pedale rotto immediatamente alla partenza. Il ciclista azzurro, dopo aver perso diversi secondi (circa una trentina) durante il cambio bici, ha dato il là a una grande prestazione, che gli ha permesso di finire al traguardo davanti all'olandese Enzo Leijnse, preceduto di sette secondi, e al tedesco Marco Brenner, lontano 12 secondi. Le corse contro il tempo sono il suo forte: non a caso nel 2017 ha vinto il titolo allievi nazionali. Nel 2022 ha collezionato il primo successo di tappa da professionista al Tour de Hongrie, dove si è piazzato al terzo posto nella graduatoria generale. Quest'anno Tiberi ha iniziato con un ottavo posto nella classifica generale del Tour Down Under, primo appuntamento stagionale del World Tour.

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