{{IMG_SX}}Gand, 2 luglio 2007 - Un argento ed un bronzo al termine della prima giornata degli Europei di scherma a Gand, in Belgio, potrebbe essere un grande risultato. Potrebbe, perche' le due medaglie arrivano dal fioretto femminile dove in pedana schieriamo le migliori del ranking mondiale e quindi, non centrare l'oro e' un po' una sconfitta.

 

L'attesa era grande con tanti spunti, come il ritorno di Giovanna Trillini in una competizione europea dopo sei anni (Coblenza 2001), l'attesa per Ilaria Salvatori, autrice di un finale di stagione in grande ascesa, la voglia di Valentina Vezzali di tornare a vincere il suo quarto titolo europeo dopo i successi del 1998, 1999 e 2001 e la conferma di Margherita Granbassi sui livelli che le competono.

 

Le cose, pero', si sono subito complicate sulle pedane della Flanders Sports Arena, quando nei 16esimi di finale prima la Salvatori e poi la Trillini sono uscite di scena. L'atleta frascatana, in forza all'Aeronautica Militare, ha dovuto arrendersi con il punteggio di 4-5 alla numero dieci del ranking FIE, Ianna Rouzavina, al termine di un assalto che l'ha vista avanti sino al 4-2, prima di subire la rimonta della russa.

 

Niente da fare anche per Giovanna Trillini che si e' dovuta inchinare all'ucraina Olga A. Leleyko per 9-13. La jesina ha pagato un avvio terribile (0-6) che l'ha costretta a rincorrere per tutto l'assalto, senza mai dare l'impressione di rientrare.

 

Ci hanno pensato, pero', Valentina Vezzali e Margherita Granbassi a regalare le prime due medaglie della manifestazione all'Italia. La campionessa olimpica ha dimostrato di esserci vincendo di assalto in assalto e fermandosi solo in finale al minuto supplementare davanti alla russa Eugyenia Lamonova per 12-13. Per la fiorettista delle Fiamme Oro primi tre turni condotti in grande sicurezza con la polacca Malgorzata Wojtkowiak (15-5), con la francese Adeline Wuilleme (15-5) e con la polacca Sylwia Gruchala (15-10). In semifinale, poi, successo sulla Leleyko per 15-8.

 

 

Medaglia di bronzo, invece, per Margherita Granbassi, anch'essa sconfitta dalla Lamonova per 6-7 in semifinale e con un pizzico di rammarico visto che la carabiniera triestina ad un certo punto si era trovata in vantaggio per 5-2, prima di subire la veemente risalita della russa che impattava sul 6-6, per poi chiudere al minuto supplementare.

 

La campionessa del mondo non aveva problemi nei primi due turni con l'austriaca Barbara Koppenwallner (14-4) e con la tedesca Caroline Golubytskyi (15-2); mentre, nei quarti, sudava con l'ungherese Gabriella Varga eliminata solo nel supplementare per 7-6. In semifinale, poi, la resa: "Peccato, ho sbagliato a non stringere i denti in un momento di fatica bestiale, come mi era riuscito in altre situazioni. E' comunque un risultato che mi da' grande soddisfazione, anche perche' e' il mio primo podio europeo. Certo, dispiace non essere arrivata alla finale, ma devo dire che la mia avversaria e' stata molto brava a non mollare mai. Dopo la Coppa del Mondo 2005 e il Mondiale 2006, questo bronzo e' comunque un altro tassello che si aggiunge alla mia collezione. In piu' sono felice perche' ho sconfitto la mia bestia nera di quest'anno, l'ungherese Gabriella Varga".

 

L'appuntamento e' ora per domani con la prova individuale di spada femminile (ore 7.45) e quella di fioretto maschile (ore 10.45). Semifinali e finali sono programmate per le ore 18.00 con diretta su RaiSportSat. Nel pomeriggio sportivo di RaiTre, inoltre, sara' trasmessa una sintesi in differita della prova di fioretto femminile disputatasi oggi.