ROMA, 19 ottobre 2014 - La bestemmia gli è scappata, in onda sull'ammiraglia della Rai, e ora Tiberio Timperi chiede scusa, ma è improbabile che il pentimento gli servirà a schivare la sanzione in arrivo. "Vi devo delle scuse perché è andata in onda, anche se sottovoce, una mia imprecazione della quale mi scuso con tutti quanti voi, perché non fa parte del mio costume - ha detto il conduttore nel corso di "Uno mattina in Famiglia" - Però è giusto che sappiate che si tratta di un incidente, un increscioso incidente: faceva parte di una registrazione che non doveva andare in onda. Ripeto, non doveva andare in onda".
Il direttore di Rai1, Giancarlo Leone, ha annunciato che domani l'azienda prenderà una decisione sul caso. "Deprecabili errori a Uno Mattina in famiglia", ha scritto su Twitter, spiegando che dopo le scuse in diretta di RaiUno, lunedì ci saranno "le sanzioni".
Deprecabili errori a Uno Mattina in famiglia. Domani in diretta le scuse di @RaiUno. Lunedì le sanzioni.
— Giancarlo Leone (@giankaleone) 18 Ottobre 2014
APPELLO CODACONS - ''Conduttore, autori e montatori del programma di Rai1 "Unomattina in famiglia" devono essere immediatamente sospesi dalle loro funzioni'', chiede in una nota il Codacons ai vertici Rai, stigmatizzando duramente il caso della bestemmia pronunciata da Tiberio Timperi. "Si tratta di un episodio gravissimo - afferma l'associazione - accentuato dal fatto che, trattandosi di un intervento registrato, la bestemmia avrebbe potuto e dovuto essere tagliata. Conduttore, autori e responsabili del montaggio del programma devono essere immediatamente sospesi dalle loro funzioni per l'offesa arrecata non solo ai credenti, ma alla totalita' dei telespettatori italiani. Se questo è il servizio pubblico che fa la Rai con i soldi dei cittadini, allora meglio eliminare del tutto il canone Rai", conclude l'associazione.