{{IMG_SX}}Londra, 6 luglio 2009 - Il cielo di Londra diventa nero, la gente alza gli occhi spaventata. Improvvisamente tre Mangiamorte, i seguaci di Lord Voldemort, sbucano dalle nuvole e attraversano la città, seminando terrore e distruzione. Invisibili a tutti, si muovono a spirale attorno al Millennium Bridge, che crolla miseramente.
Non è un film catastrofico ma il nuovo e attesissimo ‘Harry Potter e il Principe di Mezzosangue', in sala dal 15 luglio distribuito dalla Warner Bros in circa 800 copie e diretto ancora da David Yates. Bastano le sequenze iniziali del kolossal costato oltre 150 milioni di dollari per capire che il mondo di Hogwarts è cambiato.
"È il più epico di tutti", dice il protagonista Daniel Radcliffe, a Londra insieme al resto del cast per l’anteprima mondiale del sesto episodio. "C’è una scena - prosegue - che sembra uscita da ‘Il Paradiso Perduto' di Milton. È un film sulla perdita dell’innocenza".
Se rispetto ai precedenti la storia è più cupa, una vera discesa agli inferi, gli effetti speciali, curati dalla Industrial Light & Magic di George Lucas, sono ancora più spettacolari, vedi le partite di Quidditch o quando Harry e Albus Silente cercano di raggiungere l’isola al centro di un lago sotterraneo, pieno di morti viventi, l’esercito dei dannati del Signore Oscuro.
Intanto i Mangiamorte attaccano apertamente, e neanche il mondo dei Babbani (gli umani) sfugge alla loro furia. I ragazzi però sono cresciuti, e sono quindi in grado di affrontare con maggiore coraggio sfide e pericoli ma anche meno preparati ai turbamenti amorosi. Così mentre la scuola per maghi non è più il luogo accogliente di una volta e la presenza di Voldemort si fa più incombente e minacciosa, il terzetto d’oro (Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint) vive pochi momenti ma di grande batticuore.
Nel frattempo a Hogwarts sembra sia scoppiata una vera epidemia sentimentale. Vediamo Ron (Rupert Grint) prendersi una cotta dietro l’altra sotto gli occhi vigili e ansiosi di Hermione (Emma Watson). Dal vero una donnina fatta e finita (ad aprile ha compiuto 19 anni), tanto che Burberry l’ha scelta come protagonista della nuova campagna autunno/inverno.
Ridendo la Watson ammette: "È vero. Lavanda (l’esordiente Jessie Cave) la rende pazza di gelosia. Il fatto che stia con Ron sarebbe già sufficiente, ma credo che Hermione la odi soprattutto perchè è il suo opposto. Vede Lavanda come una ragazza sciocca, che ride in continuazione per farsi notare. Hermione è forte e intelligente, intimidisce un pò i ragazzi. Non credo sappia truccarsi e acconciarsi bene, quindi non può competere con una ragazza come Lavanda". E aggiunge: "Il pubblico amerà il film perchè mescola benissimo commedia, azione ed effetti speciali, e siamo tutti alle prese con l’insicurezza dei primi appuntamenti".
Così mentre Hermione ha il cuore spezzato, Lavanda dà a Ron il suo primo bacio, che non è casto come quello che si erano scambiati Harry e Cho nel film precedente. Anzi, i due sono in mezzo a una folla festante quando Lavanda getta le braccia al collo di Ron e lo bacia a lungo sulle labbra. "All’inizio è stato piuttosto imbarazzante - confessa Rupert Grint - perchè la stanza era piena di gente. Eravamo tutti e due nervosi. Ma dopo qualche ciak è stato bello e divertente".
Chi l’avrebbe detto otto anni fa che quel bambino con gli occhiali sarebbe diventato una star di proporzioni mondiali (e anche un sex symbol)? A suo vantaggio aveva la somiglianza fisica immaginata da milioni di lettori e creata dalla romanziera J.K. Rowling. Daniel Radcliffe corrispondeva perfettamente al piccolo orfano, maltrattato dagli zii, con un’arma segreta: la magia.
Oggi quel ragazzino è un uomo (compirà 20 anni il 23 luglio), che ama i testi letterari e ha scandalizzato il pubblico e conquistato, se possibile, ancora più fan col suo nudo integrale nello spettacolo ‘Equus’, in scena a Broadway lo scorso settembre.
"Questo episodio è come noi: più adulto", racconta Radcliffe, mai così a suo agio davanti alla platea di giornalisti. "All’inizio per Harry era tutto straordinario, invece nel corso dei film le cose sono cambiate e lui ha capito che il mondo della magia presenta le stesse difficoltà, se non maggiori, di quello in cui è cresciuto. È ossessionato da Draco Malfoy (Tom Felton), pensa sia diventato un Mangiamorte e lo aspetta una sfida mortale".
Harry infatti deve combattere ancora con il suo acerrimo nemico e al suo fianco, per l’ultima volta, c’è il prof. Silente (Michael Gambon), e un vecchio amico e collega: Horace Lumacorno, il simpatico e un pò losco Jim Broadbent. "Il Principe Mezzosanguè però - prosegue sorridendo Radcliffe - non è solo cupo, è anche molto divertente. Con Draco ce le siamo date di santa ragione. Inoltre i baci non sono più un problema, quando Harry Potter finirà ne sentiremo tutti la mancanza".
Se nell’episodio precedente Harry aveva dato il primo bacio a Cho Chang, stavolta si innamora sul serio e guarda languidamente la sorellina di Ron, Ginny, (Bonnie Wright). Fra loro, però, c’è l’attuale boyfriend di Ginny, Dean Thomas.
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