Venerdì 22 Novembre 2024
ALBERTO BIONDI
Vinitaly

Vinitaly 2024, taglio del nastro per il salone internazionale del vino e dei distillati

Quattro giorni a Verona per la 56esima edizione conta oltre 4mila aziende espositrici, in 17 padiglioni, pari a 100mila metri quadrati netti di stand da visitare. Mini blitz degli antiproibizionisti per la cannabis mentre parlava il ministro Lollobrigida

Verona, 14 aprile 2024 – Taglio del nastro per la 56esima edizione del Vinitaly, il salone internazionale del vino e dei distillati. Quattro giorni, dal 14 al 17 aprile, con oltre 4mila aziende espositrici, in 17 padiglioni, pari a 100mila metri quadrati netti di stand da visitare. Il grande salone si riconferma come uno degli appuntamenti più attesi dell’anno. Nelle quattro giornate del 56° salone internazionale dei vini e dei distillati, cantine da 30 paesi incontrano più di 30 mila operatori della domanda in arrivo da 160 nazioni, oltre agli appuntamenti b2b con 1.200 top buyer esteri selezionati e ospitati grazie all'attività di incoming congiunta Veronafiere-Agenzia Ice.

Il nostro speciale Vinitaly

Vinitaly 2024, taglio del nastro con i ministri Francesco Lollobrigida, Antonio Tajani, Adolfo Urso, Gennaro Sangiuliano e con il governatore del Veneto Luca Zaia
Vinitaly 2024, taglio del nastro con i ministri Francesco Lollobrigida, Antonio Tajani, Adolfo Urso, Gennaro Sangiuliano e con il governatore del Veneto Luca Zaia

Confermate tutte le principali aree tematiche della manifestazione: Vinitaly Bio; International Wine Hall; Vinitaly Mixology e Micro Mega Wines, con focus sulle produzioni di nicchia e a tiratura limitata.

“Una presenza straordinaria che dimostra l’interesse che c’è per il mondo del vino. Sarà un Vinitaly sempre più internazionale, un perfetto biglietto da visita per il made in Italy e per tutta la filiera vitivinicola italiana” dice il Presidente di Veronafiere, Federico Bricolo.

“Un gioello straordinario che racchiude l’impegno di moltissime aziende e persone a portare in alto il Made in Italy, qui e nel mondo” dichiara il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. A margine dell’intervento del ministro Lollobrigida due manifestanti sono riuscite a superare il cordone di sicurezza dando voce ad una campagna di legalizzazione della cannabis. L’intervento è stato bloccato immediatamente senza ricorrere ad alcun tipo di violenza, permettendo così al ministro di riprendere il proprio discorso.

E poi Antonio Tajani, Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale: “Sosteniamo la qualità del prodotto italiano, l’export rappresenta il 40% del nostro PIL e il nostro buon vino fa da alfiere a tutto il settore”. E ancora Luca Zaia, Presidente Regione Veneto: “Non è un caso che Vinitaly si tenga in Veneto, come regione siamo ai vertici di produzione e promozione di questo prodotto, è un grande valore ed è merito dei nostri agricoltori e viticoltori”.

“Il Vinitaly si sposa con la prima Giornata Nazionale del Made in Italy, abbiamo scelto questa data perché, domani, è il compleanno di Leonardo Davinci, - dichiara Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy – che tra le moltissime opere ci ha regalato l’Uomo Vitruviano. Ecco allora che ancora una volta vogliamo porre l’uomo al centro, al centro del progresso”. “Prosegue il matrimonio tra cultura e le eccellenze italiane come il vino, osservando le opere di pittori italiano non si può far a meno di notare che, facendo un paragone con il presente, si può comprendere che questa eccellenza italiana che viene qui al Vinitaly celebrata sia la risultante di un lungo processo storico, siamo l’eccellenza in questo ambito grazie alla nostra storia” conclude il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Agli interventi è seguita la cerimonia del taglio del nastro da parte dei presenti, il Vinitaly è ufficialmente iniziato.

Per maggiori informazioni e aggiornamenti su Vinitaly 2024, visitate lo speciale Vinitaly sulle pagine di Quotidiano Nazionale.