Domenica 10 Novembre 2024

Le Marche brindano in Fiera: "Un successo oltre le aspettative"

Mazzoni (Imt): "Nel 2025 lanciamo le nuove Castelli di Jesi Docg e Matelica Docg"

Le Marche brindano in Fiera: "Un successo oltre le aspettative"

Le Marche brindano in Fiera: "Un successo oltre le aspettative"

Un grande Vinitaly per le Marche. "Sta andando oltre le più rosee aspettative, specie lunedì, una giornata fantastica, abbiamo avuto un’affluenza enorme". Parola di Alberto Mazzoni, direttore dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini che rappresenta oltre 500 produttori in un territorio straordinario che comprende 15 doc e 5 docg. Le indicazioni arrivate sono importanti: "Questo Vinitaly conferma una cosa – dice Mazzoni –, che il vino non è in crisi. I dati delle statistiche a volte danno indicazioni più brutte della realtà. È vero che dopo il 2022 c’è stata una flessione, ma a ben guardare era probabilmente inebitabile". Molto importante la presenza di importatori e professionisti stranieri che dimostra una crescente centralità internazionale della fiera veronese: "Vinitaly sta riscuotendo un grande successo come fiera internazionale – afferma –. Abbiamo già anticipato ai nostri soci che l’anno prossimo faremo Wine Paris e Vinitaly e non Prowein (a Dusseldorf, in Germania, ndr). Vinitaly acquisirà sempre più forza ed entusiasmo. Abbiamo visto tantissimi buyer da tutto il mondo e grandissimo interesse sui vini marchigiani, in particolare i bianchi e quelli che riescono a caratterizzare il territorio. E questo è fondamentale".

Proprio su questo fronte, quello del territorio, ci sono importanti novità: "Lanciamo la sfida 2025 legata a due nuovi disciplinari del Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Docg e Matelica Verdicchio Riserva Docg a cui cambieremo il nome, toglieremo il vitigno lasciando il territorio e diventeranno Castelli di Jesi Docg e Matelica Docg. Si tratta di un cambiamento importantissimo perché va in linea con la normativa europea che va a premiare le indicazioni geografiche, in più aggiungiamo anche l’area geografica allargata Marche che andrà in etichetta, andrà a collocarci, a spiegare immediatamente dove siamo". Territorio e vino sono legati: "In questa scelta c’è un senso impoortante di caratterizzare provenienza, vino, produttore, ma soprattutto un sistema pedoclimatico unico nel suo genere. Nelle Marche andiamo a sciare e al mare nell’arco di 150 chilometri e questo territorio ci regala escursioni termiche che permettono di avere vini intensi, profumati e longevi".