Venerdì 20 Dicembre 2024

Dai droni all’intelligenza artificiale. La tecnologia lancia la produzione

Il governatore Fontana: "Offerta orientata sulla qualità". Beduschi: "Nuovo record dell’export"

Dai droni all’intelligenza artificiale. La tecnologia lancia la produzione

La viticoltura lombarda allarga ulteriormente i propri orizzonti. Lo fa da un lato registrando il nuovo record storico dell’export, arrivato nel 2023 a quota 327 milioni di euro, dall’altro puntando su nuove tecnologie, intelligenza artificiale e ricerca scientifica per migliorare ulteriormente la qualità delle produzioni. Sono queste le credenziali con cui i vini lombardi si presentano a Vinitaly 2024, illustrate in Regione dal presidente di Regione, Attilio Fontana, e dall’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi.

"I vini di Lombardia – commenta Fontana – sono i migliori testimoni del saper fare delle nostre aziende e puntano sempre di più su un’offerta orientata alla qualità, come confermato anche nell’ultima vendemmia, che vede l’89% della produzione riconducibile alle 5 Docg, 21 Doc e 15 Igt lombarde, contro una media nazionale del 77%. Un’identità forte, che anche quest’anno farà del padiglione Lombardia a Vinitaly una meta obbligata per gli appassionati e gli addetti ai lavori". Lo scorso anno il valore dei vini lombardi sui mercati esteri è cresciuto del 3,1% rispetto al 2022, raggiungendo un nuovo massimo storico, in controtendenza rispetto al calo dello 0,8% della produzione nazionale.

"Anche quest’anno – dichiara l’assessore Beduschi – il mondo del vino lombardo arriva a Vinitaly forte di un successo sempre più riconosciuto in Italia e nel mondo, come dimostra il nuovo record dell’export e la crescita su mercati storici come quelli di Germania (+6%), Francia (+14%) e Spagna (+8,2%), così come in altri Paesi che sempre di più apprezzano le nostre etichette. È una tendenza positiva e non scontata in questo particolare periodo economico".

Contemporaneamente la Lombardia ha ulteriormente consolidato il proprio ruolo di laboratorio nazionale e internazionale dell’agricoltura 4.0 e delle nuove tecnologie applicate alle coltivazioni, grazie alla collaborazione tra istituzioni, mondo dell’impresa, Università ed Enti di ricerca, il cui lavoro ha prodotto soluzioni innovative e improntate alla sostenibilità, dando ulteriore valore aggiunto a produzioni. Regione Lombardia sostiene ricerca e innovazione con risorse ad hoc destinate a tutto il comparto agricolo. Dall’utilizzo dell’intelligenza artificiale per monitorare l’andamento della maturazione delle uve in vigna, con tanto di sensori che rilevano grado zuccherino e acidità, all’impiego di droni per valutare la situazione nelle singole parcelle. Nell’ultimo decennio in Lombardia la superficie a vite da vino coltivata a biologico è più che quadruplicata, passando dai 941 ettari del 2012 ai 4.231 del 2022. La vendemmia 2023 si è chiusa con una produzione pari a 154 milioni di bottiglie potenziali (+9,2% rispetto al 2022), l’89% delle quali a marchio di qualità.

Marco Principini