Venerdì 31 Gennaio 2025
ELENA CAPILUPI
Top Aziende

Quasi un secolo di innovazione idee e qualità. Made in Italy

La vite a testa cava esagonale è l’icona dell’azienda Brugola OEB che nel 2025 spegnerà ben 99 candeline, celebrando...

La vite a testa cava esagonale è l’icona dell’azienda Brugola OEB che nel 2025 spegnerà ben 99 candeline, celebrando quasi un secolo di storia. Fin dalla sua fondazione, Brugola è stata sinonimo di qualità, innovazione e imprenditoria italiana di successo. Nel 2024, l’azienda ha riacquistato il 100% delle proprie azioni, segnando il ritorno totale della proprietà nelle mani dei discendenti del fondatore dopo 34 anni. Un passaggio che senza dubbio rappresenta un forte segnale di fiducia nei valori della famiglia e nel radicamento delle tradizioni, fondamentali per affrontare nuove sfide senza perdere la propria identità.

Brugola OEB è oggi una multinazionale italiana leader mondiale nella produzione di viti testata e di elementi di fissaggio per il settore automotive. La sua storia inizia nel 1926, grazie all’intuizione di Egidio Brugola, il fondatore che nel 1945 brevettò

la vite cava esagonale che ha fatto la storia.

Oggi, sotto la guida di Jody Brugola, nipote del fondatore, l’azienda ha raggiunto risultati straordinari. Nel 2023 ha superato un fatturato di 190 milioni di euro, con oltre 500 dipendenti tra Italia e Stati Uniti e una presenza in più di 200 stabilimenti produttivi di automobili in tutto il mondo. un traguardo reso possibile anche grazie all’apertura di uno stabilimento negli Stati Uniti nel 2015. Brugola produce oltre 800 tipologie diverse di viti, rappresentando un simbolo del Made in Italy. Nel 2025, ha inaugurato uno stabilimento negli Stati Uniti rafforzando la sua presenza internazionale.

L’impegno e la visione di Jody Brugola proiettano l’azienda verso il 2025, con un equilibrio vincente tra tradizione e innovazione, continuando a valorizzare l’eccellenza italiana che da quasi un secolo la contraddistingue.

Novantanove anni di Brugola. Com’è festeggiare questo compleanno?

"Quest’anno, come sempre, ci concentriamo sul nostro obiettivo principale: crescere. Questo significa acquisire nuovi clienti e ampliare la nostra gamma di prodotti, introducendo componenti speciali con un valore aggiunto superiore rispetto a quanto offerto in passato. Il nostro approccio si ispira a un modello di impresa tradizionale: investiamo costantemente, lavoriamo per ottenere nuovi ordini, facciamo crescere l’azienda, assumiamo personale e miglioriamo i nostri impianti produttivi. Non è un periodo facile: il futuro si prospetta incerto, ma la nostra missione è quella di rimanere competitivi e pronti ad affrontare ogni sfida. Grazie alle scelte strategiche degli ultimi anni, siamo riusciti a contenere gli effetti negativi che hanno impattato sul settore automotive in questi anni".

Dal 2024 la società Brugola è al 100% di proprietà della famiglia. Cosa è cambiato?

"In realtà, non ci sono stati grandi cambiamenti operativi, poiché i precedenti soci detenevano quote marginali. Tuttavia, c’è una grande soddisfazione nell’essere tornati a possedere l’intera azienda. Questo rafforza il nostro senso di appartenenza e ci spinge a lavorare ancora più intensamente per il suo sviluppo".

Come si è concluso il 2024?

"Il 2024 è stato un anno complesso, ma possiamo dire di aver resistito meglio di altri. Nonostante un calo del fatturato del 2%, abbiamo contenuto le perdite rispetto a molte aziende concorrenti. All’inizio dell’anno, il primo trimestre era stato molto positivo, con un incremento del 15% nelle vendite. Tuttavia, nella seconda metà dell’anno, gli ordini hanno subito un calo significativo. Nonostante questo, siamo riusciti a mantenere la solidità aziendale e confidiamo di recuperare terreno nei prossimi mesi. L’Ebitda ha segnato un significativo miglioramento, passando dal 7% del 2023 all’11% nel 2024, confermando un lavoro meticoloso sull’ottimizzazione dei costi industriali e l’efficacia delle nostre strategie".

Quali sono i progetti per il 2025?

"Per il 2025 prevediamo una crescita, ma molto dipenderà dall’andamento globale dell’industria automobilistica. Ci concentreremo sul perfezionamento della nostra capacità produttiva, frutto degli investimenti significativi degli ultimi anni. Tra i

progetti principali c’è il completamento della nuova sede, situata di fronte all’impianto produttivo principale. Questa sede – il cui progetto è iniziato nel 2023 – rappresenterà un punto strategico per concentrare tutta la dirigenza e le attività amministrative e commerciali in un unico edificio. La nuova struttura comprenderà tre piani di 500 metri quadrati ciascuno, con parcheggi sotterranei e una mensa innovativa a scopo solidale: il cibo non

consumato verrà donato ad associazioni benefiche. Entro i prossimi due anni, pianifichiamo anche di espandere la nostra logistica, completando il tassello mancante per raggiungere una capacità produttiva di oltre 60mila tonnellate. Questo ci permetterà di accogliere nuovi ordini e crescere ulteriormente. Sul fronte sociale, continueremo a sostenere iniziative benefiche e politiche a sostegno dei nostri dipendenti. Come lo scorso anno, quando abbiamo distribuito un premio welfare di 2.300 euro, vogliamo mantenere alta l’attenzione sul benessere delle nostre persone. Inoltre, nel 2024 abbiamo effettuato circa 40 nuove assunzioni e nel 2025 prevediamo di aggiungere altre 15-20 unità. Attualmente, il gruppo conta quasi 500 dipendenti in Italia e 80 negli Stati Uniti. Un portfolio ampliato di prodotti speciali rappresenta l’obiettivo per il 2025, con l’intento di ampliare ulteriormente la gamma di soluzioni avanzate e personalizzate. Questo impegno testimonia la nostra continua dedizione alla ricerca e sviluppo, con prodotti progettati per affrontare le sfide più complesse in termini di prestazioni, affidabilità e adattabilità. Inoltre, il bilancio di sostenibilità 2025 sarà una pietra miliare per documentare il nostro impegno verso la sostenibilità, puntando alla Carbon Neutrality entro il 2035. Tra i progetti principali figurano il calcolo della Carbon Footprint certificato secondo la norma UNI 14062, i bambuseti di 16 ettari per sequestrare CO2 e la riforestazione con PrintReleaf. Il tutto affiancato da attività di efficientamento sui consumi dei processi di produzione".

Anche per il 2025 puntate sui mercati internazionali?

"Assolutamente sì. Il nostro obiettivo è rafforzare i rapporti con i clienti, in particolare con quelli con cui abbiamo avviato collaborazioni recenti. Il nostro focus rimane comunque sull’Europa, nonostante la crisi, poiché riteniamo che queste aree

possano ancora vivere una significativa ripresa in futuro".