FAVORIRE il più possibile il ricambio generazionale della forza lavoro. Con un occhio alle punte di diamante dell’economia provinciale, a partire dal turismo. Il presidente di Confartigianato La Spezia, Paolo Figoli, ha le idee chiare sull’anno che verrà. "Il 2024 si è chiuso con performance tutto sommato positive per le nostre imprese, lontane dai numeri strabilianti del post-Covid, ma incoraggianti. Certo, gli aumenti legati al costo delle materie prime e dell’energia hanno pesato e non poco. Ma le aziende rispondono bene: quelle artigiane con più slancio rispetto alle realtà del commercio, che sul nostro territorio faticano a fronteggiare le conseguenze del consumismo globalizzato: non a caso alcune storiche botteghe, fiore all’occhiello dell’offerta spezzina, negli ultimi mesi hanno chiuso, rimpiazzate da fast food e attività legate al turismo mordi e fuggi".
Il turismo però porta affari d’oro per molte attività, dagli affittacamere ai servizi di trasporto.
"Certo. Il boom del turismo porta ricchezza, e tutta la filiera ne beneficia. La sfida è sviluppare politiche che sappiano incentivare le attività turistiche senza disperdere l’identità locale".
Le imprese artigiane continuano a soffrire per una ormai cronica carenza di personale.
"Purtroppo i giovani italiani hanno cambiato il modo di guardare al mercato del lavoro: molti coltivano il mito della qualità della vita più che il sogno di una solida busta paga. Per questo oggi molte aziende investono su personale straniero".
Cosa dobbiamo aspettarci da questo 2025?
"Partiamo dalle necessità del territorio. Spezia ha bisogno di un rilancio della base navale: il ministro alla Difesa Guido Crosetto aveva promesso grossi investimenti, ma per ora si è mosso ben poco. Una partita strategica è poi quella che interessa il futuro delle aree Enel: sarebbe un peccato se quegli spazi si trasformassero in una gigantesca zona di stoccaggio per container. Il nostro auspicio è che ospitino piuttosto attività legate alla nautica e al refitting, soprattutto se votate alla sostenibilità e al green".