Venerdì 20 Dicembre 2024
GABRIELE TASSI
Sport

Senna, il libro 30 anni dopo. "Ayrton feroce e bambino. Il campione oltre il tempo»

Il libro "Occhi feroci, occhi bambini" racconta la complessità di Ayrton Senna, campione scomparso a 34 anni, attraverso testimonianze e ricerca approfondita, evidenziando il suo impatto duraturo nel mondo della Formula 1 e oltre.

"Ayrton feroce e bambino. Il campione oltre il tempo"

L’uomo che portò Dio in pista spesso "faceva scendere a patti la sua spiritualità con la voglia di vincere". E’ un Ayrton Senna dai tanti volti quello raccontato dalla giornalista Giulia Toninelli nel libro ’Occhi feroci, occhi bambini’ (Lab DFG). Un campione scomparso a soli 34 anni e rimasto impresso nella memoria collettiva come un Leopardi del futuro.

Come si racconta un personaggio quasi inflazionato per quanto se ne è parlato?

"E’ la stessa domanda che mi sono fatta io prima di mettermi a scrivere. Poi mi sono detta: ’Sono nata nel ’97, tanti come me non lo hanno mia vissuto Senna. Chi ha a che fare con la Formula 1 moderna fatica a comprendere un pilota così complesso".

Da dove si comincia?

"Dalla sua infanzia e dalla ’gavetta’ nei kart. Oggi, per una famiglia con ottime possibilità economiche come lui può essere più facile avvicinarsi alla Formula 1 grazie ai vivai e alle academy. Senna invece è dovuto venire a rodare i kart a Rozzano, passando poi alle formule minori in Inghilterra. Per tutta la vita si è sentito un po’ un outsider arrivando dal di là dell’Oceano. Non manca il racconto del tragico incidente a Imola".

A proposito di giovanissimi che raccontano Senna. La prefazione è della promessa bolognese Kimi Antonelli.

"Avrei potuto chiedere a tanti piloti, ma alla fino ho scelto lui. Lo conosco sin da quando ha 15 anni ed è un ragazzo molto maturo. Senna è il suo idolo , e proprio come Ayrton ha bene in testa un concetto. Ovvero che non c’è solo la F1, ma vuole anche crescere come un’ottima persona".

Che lavoro di documentazione c’è dietro al libro?

"Pensavo che a livello biografico ci fosse molto materiale. Invece è tutto molto frammentato. Anche le sue ex fidanzate hanno scritto libri su di lui, ma molti sono solo in portoghese o introvabili".

E quindi come ha fatto?

"Nei sei mesi di scrittura ho letto praticamente di tutto. Poi sono andata in Brasile a novembre con la F1. Prima a Interlagos, lì è come se non se ne fosse mai andato, al cimitero di Morumbi dove è sepolto e alla sua fondazione, che in questi anni ha aiutato 34 milioni di bambini".

Leggenda eterna.

"Lì ogni posto parla di lui, dal gommista ai murale sulle case. E’ nella memoria di tutti, nei suoi splendenti 34 anni, fermo nel tempo ma presente, senza una ruga, un mito che non ha mai abbandonato il suo paese".