Domenica 22 Dicembre 2024
RICCARDO GALLI
Sport

Pecco si rialza, ma non sorride. La Sprint a un Martin scatenato. Nel Gp serve un altro scatto

Bagnaia vola in qualifica e si prende la pole, poi nella mini gara Jorge parte da fenomeno e si invola. Il campione in carica è secondo: "Ho più volte rischiato di cadere a causa della gomma anteriore".

Jorge Martin allunga in classifica con la sua Ducati Pramac. Nel 2025 sarà in Aprilia

Jorge Martin allunga in classifica con la sua Ducati Pramac. Nel 2025 sarà in Aprilia

dall’inviato

Pole a Bagnaia e Sprint Race a Martin. Poi, nel presentare il conto del sabato di Misano, la classifica mondiale dice questo: lo spagnolo della Ducati Pramac allunga di tre passi il suo vantaggio su Pecco. E oggi... oggi proverà a staccarlo in gara.

Già, Pecco. Velocissimo nelle qualifiche (record della pista e appunto pole) e per niente soddisfatto di quanto realizzato nella Sprint. "Non sono affatto contento – chiarisce subito il suo stato d’animo –. Non sono soddisfatto perché ho fatto una partenza disastrosa e quando ho provato a prendere Martin non ci sono riuscito. Lui frenava lunghissimo e fortissimo e alla fine sono rimasto secondo".

Un secondo posto che comunque è da rileggere (per completezza) tenendo conto di come Bagnaia è arrivato a questo weekend di Misano, ovvero pochi giorni dopo il botto infernale con Alex Marquez ad Aragon. "Certo – sono ancora parole di Pecco – se ripensiamo a quanto accaduto la settimana scorsa, un secondo posto può andare andare bene, ma lo ripeto, non sono soddisfatto e spero proprio di riprendermi qualcosa in gara. Comunque non è un secondo posto guadagnato ma una vittoria persa".

Grandi sorrisi, invece da parte di Martin. "Sono felicissimo – esclama il pilota Pramac –. Ho fatto davvero un bel lavoro. Ho fatto una buonissima partenza... Sì, mi aspettatavo di dover lottare di più con Bagnaia, ma quando ho capito che Pecco faceva fatica a venirmi a prendere, ho spinto ancora di più. Ho spinto al massimo per portare a casa la vittoria".

Il sabato di Misano è stato comunque un’apoteosi Ducati. Così subito dietro Martin e Bagnaia, ecco sul podio (il primo per lui in questa stagione) di Franco Morbidelli (sulla seconda Desmo targata Pramac). Ottimo quarto posto per Bastianini (che all’ultimo giro ha provato a soffiare il podio proprio a Morbidelli) e quinta piazza per Marquez (Ducati Gresini). Strana giornata quella di Marc caduto nelle qualifiche (e finito in terza fila) e buon protagonista in rimonta nella Sprint.

Mentre è stata una giornata complicata – dopo la conquista della prima fila con il terzo tempo da parte di Bezzecchi – per i ragazzi del team Pertamina-Vr 46. Bez e Di Giannantonio entrambi fuori.

La parola torna a Pecco Bagnaia, che a Misano ha presentato un casco speciale tutto dedicato ai suoi fans, con disegnata sopra una nuvola rossa, che poi è il nome del suo fan club.

I problemi del pilota Ducati? La gomma anteriore. "Negli ultimi giri – spiega – ho rischiato di andare giù, due o tre volte. A quel punto ha deciso di non forzare più e di evitare rischi".

Rischi che oggi – in gara – Pecco cercherà di evitare cercando di sfruttare al meglio la partenza dalla pole. "Sarà un momento decisivo, come lo è stato per Martin in Sprint. Si questa pista, con questi ritmi prendere subito la testa può essere decisivo, il resto comunque si verdà".

E sarà in qualche modo legato anche alle condizioni del meteo. Ieri su Misano è stata piena estate, con tanto calco e pista ’bollente’, oggi le previsioni indicano un cambiamento.