
Guido Pini, 17 anni, tra i due titolari del team, la famiglia Bettini della Rosss
Caccia ai talenti. Ai protagonisti della MotoGp del futuro. Agli eredi – ma anche i rivali nelle prossime stagioni – di Bagnaia, Di Giannantonio, Bastianini. Caccia, insomma, a quella che insomma è la (bella) scuola italiana ma che nelle ultime stagioni è stata un po’ avara di... nuovi iscritti.
Così il focus sulla Moto3 2025, accende i riflettori sui sette piloti di casa nostra (un buon numero), fra i quali è giusto puntare un riflettore preciso e importante sul giovanissimo Guido Pini, 17 anni compiuti a gennaio che correrà per il team Liqui Moly Dynavolt Intact Gp, con il quale ha firmato un contratto di un anno e affiancherà lo spagnolo David Munoz, pilota più esperto con oltre due anni di permanenza nella categoria.
Pini, dopo aver vinto la European Talent Cup nel 2022 e aver ottenuto i suoi primi podi sulla scena internazionale nella Red Bull Rookies Cup nel 2023, nella stagione appena conclusa ha conquistato tre vittorie e due secondi posti nel Campionato mondiale junior.
"Sono veramente grato – ha spiegato il pilota fiorentino – alla squadra perché fino alla fine non sapevo se avrei potuto correre in Moto3 ma loro mi hanno aspettato fino a dicembre e per questo sono felicissimo".
"Ancora non riesco a crederci – ha aggiunto Pini, pilota che arriva direttamente da Borgo San Lorenzo, a due passi dal circuito del Mugello, dove è cresciuto con la passione delle moto nel sangue –. Avrò un compagno forte ed esperto della categoria? Avere un compagno di squadra che ti batte può anche dare fastidio, ma avere accanto uno che va forte può anche essere uno stimolo. Magari mi potrà essere una spinta per aiutarmi a crescere più velocemente".
Pini ha dovuto saltare tutta la fase dei test invernali in seguito a un brutto incidente (in allenamento su moto da cross) riportando la frattura delle gambe negli ultimi giorni del 2024. Bruttissima avventura che però sta per essere, dopo settimane di cure e riabilitazione, solo un ricordo da cancellare in fretta.
Pini deb con grandi prospettive, mentre nel pacchetto azzurro dei piloti della Moto3, il 2025 sarà un anno decisivo per Matteo Bertelle (Mta), Sfefano Nepa (Sic58), Dennis Foggia (CFMoto) e Riccardo Rossi (Rivacold).
Fra i possibili protagonisti della corsa al Mondiale occhio a Luca Lunetta, punto di forza del team di Paolo Simoncelli (Sic58) e lo stesso si può dire per Nicola Carraro (Rivacold Snipers).
Di sicuro entrambi hanno buone possibilità di tentare di arginare lo strapotere spagnolo, mentre i vari Foggia, Nepa e Rossi si giocano in Moto3 la carta (probabilmente l’ultima) per arrivare all’eventuale salto di categoria. Dunque, il rookie Pini può concretamente essere il pilota a sorpresa di un 2025... obbligato a rilanciare la scuola italiana.