Mercoledì 13 Novembre 2024

Marc scarta Pramac "Niente team satellite"

Marquez riaccende il mercato e punta il Mondiale. Ma la Ducati ufficiale per il 2025 sembra già destinata al leader in classifica Martin

Marc scarta Pramac "Niente team satellite"

Marc scarta Pramac "Niente team satellite"

Marquez ha rovesciato il tavolone del mercato della MotoGp 2025. L’ha fatto alla… Marquez. Ovvero, senza giri di parole, senza (falsa) diplomazia. A parole, come in pista, Marc ha voluto chiarire le cose mettendo sul piatto il suo punto di vista, anzi, direttamente le proprie ragioni, mentre le voci sullo scacchiere dei piloti del prossimo anno si fanno sempre più insistenti. Forse anche fastidiose per chi ne è al centro.

Dunque Marquez se rimane in Ducati (adesso è nel team Gresini) vuole una Ducati ufficiale. Ma che abbia la livrea rossa, ovvero, quella dello stesso team (il factory) di Bagnaia e non quella del satellite di Borgo Panigale, Pramac. Che porta in dote sì la moto ufficiale ma… "se devo lasciare un team satellite come quello in cui sono adesso per andare in un altro team satellite, la mia risposta è no". Puntualizzazione questa, accompagnata dalla conferma che Marquez può anche decidere di andare altrove. Magari in Aprilia, magari in Ktm. Chissà.

Il fatto è che adesso Ducati deve scegliere il prima possibile a chi assegnare la Desmo 2025 in coppia con Pecco, anche perché gli altri team stanno iniziando a muoversi con contratti importanti per quei piloti che oggi sono in Rosso, ma domani potrebbero volare altrove. Traduzione: se Dall’Igna dovesse promuovere Martin da Pramac alla Ducati factory, in Pramac chi andrà?

La certezza, a questo punto, è che non ci sarà Marquez. Stesso discorso anche se riletto dalla parte opposta: ovvero se Marc sale sulla Ducati ufficiale e Martin (come ha detto tempo fa) lascerà sicuramente Pramac, il team di Campinoti dovrà scegliere il pilota 2025 cercando soluzioni alternative. E Bastianini? La pressione di Aprilia nei suoi confronti è certificata e questo potrebbe prendere corpo un attimo dopo che Ducati comunica al Bestia che la sua moto (di oggi), domani non sarà più nelle sue mani.

Intanto, tornando a Paolo Campinoti al team Pramac, il patron, dopo le parole di Marquez è stato chiaro: "Il no di Marquez a Pramac? E’ un problema suo, non nostro. Siamo stati 22 anni senza Marquez e possiamo starci anche il prossimo anno. Le sue opzioni B e C? Non mi sembra siano team vincenti come lo siamo noi… In ogni caso, tutto questo è un problema suo".

Riccardo Galli