Venerdì 22 Novembre 2024
LEO TURRINI
Sport

Leclerc ’semina’ Max, il popolo Rosso spera

Verstappen, in difficoltà con gli assetti, è solo 7°. Leclerc il più veloce nelle libere: "Gli aggiornamenti sembrano funzionare"

Purché non sia solo una illusione. Carletto a Imola firma il miglior tempo nelle libere del venerdì.

Benzina sul fuoco dell’entusiasmo popolare. Perché c’è poco da fare: la Ferrari è una febbre, è una malattia ma di quelle…buone.

Purché non sia solo una illusione. Fermo restando che Verstappen, ieri in difficoltà con gli assetti, non abbia già in tasca l’antidoto…

In fuga. L’impressione è che la partita sia apertissima, per la odierna caccia alla pole (diretta Sky dalle 16). Con la Ferrari pare competitiva anche la McLaren, reduce dal trionfo a Miami con Norris. E di sicuro la Red Bull, sebbene orfana di Newey, troverà una soluzione ai suoi problemi.

Ma questo vale per il sabato del villaggio. In prospettiva domenicale, è difficile sottrarsi al sospetto che i Bibitari dispongano del consueto margine di vantaggio,

Però, mai dire mai…

Le parole. Leclerc è stato osannato dalla folla. Il popolo Rosso gli riconosce la fedeltà ad una Causa non sempre semplice da difendere.

E Carletto non rinuncia ad alimentare le speranze della gente, sia pure con una sana dose di prudenza. Ecco cosa ha detto: "Tutto è andato liscio e siamo riusciti a effettuare tutti i test che avevamo pianificato. Per adesso sembriamo competitivi, anche se domani le condizioni cambieranno, soprattutto a causa del vento, e quindi dobbiamo prepararci".

Gli aggiornamenti "sembrano funzionare come da nostre attese – aggiunge il monegasco –, e questo è un altro aspetto positivo. E oltre a tutto questo è stupendo vedere tante bandiere rosse sulle tribune. Qui mi sento davvero a casa".

Sainz. Meno brillante è stato il venerdì di Carlitos. Ma lo spagnolo non si abbandona al pessimismo. Tutt’altro: "È un buon venerdì per tutta la squadra direi: nella prima sessione sono stato competitivo e nella seconda abbiamo fatto alcune modifiche che credo siano andate nella direzione giusta al punto che posso dirmi ragionevolmente contento della macchina. Non sono riuscito a mettere insieme un giro pulito con le Soft ma sono a mio agio e questo è ciò che conta di più".

"Dopo due weekend Sprint – prosegue – è stato bello poter tornare a provare differenti configurazioni della vettura, specie per il fatto che avevamo un robusto pacchetto di aggiornamenti da verificare. C’è ancora un po’ di lavoro da fare prima delle qualifiche ma non vedo l’ora che si accendano i semafori per andare a caccia della pole".

Binotto. In coda, una curiosità. Dopo tanto tempo, nel paddock si è rivisto Mattia Binotto. Il capo del reparto corse Ferrari dal 2019 a tutto il 2022 è momentaneamente uscito dal giro della F1. Adesso si occupa di vigneti e di componentistica legata alla mobilità elettrica. Ma può darsi che la voglia di tornare nel giro sia presente, in un angolo della sua mente…