FRANCIA
2
ITALIA
1
dts al golden gol
FRANCIA: Barthez, Thuram, Desailly, Blanc, Lizarazu (Pires), Vieira, Deschamps, Djorkaeff (Trezeguet), Zidane, Henry, Dugarry (Wiltord). Ct: Lemerre.
ITALIA: Toldo, Cannavaro I, Nesta, Iuliano, Maldini, Di Biagio (Ambrosini), Albertini, Fiore (Del Piero), Pessotto, Totti, Delvecchio (Montella). Ct: Zoff.
Arbitro: Frisk (Svezia)
Reti: 55’ Delvecchio, 90’ Wiltord, 103’ Trezeguet.
Il giorno era domenica 2 luglio del 2000, lo stadio il De Kuip di Rotterdam, le squadre Francia e Italia, per la prima volta avversarie nella fase finale di un campionato europeo, ma con il ricordo fresco sulla pelle (soprattutto per l’Italia che ne era uscita sconfitta ) dall’ultimo incontro ufficiale tra le due squadre, ai quarti del mondiale 1998, vinto dalla Francia ai rigori con la famosa traversa colpita da Gigi Di Biagio.
I rigori avevano premiato gli azzurri, stavolta, in semifinale contro i padroni di casa dell’Olanda.
In finale, l’Italia gioca meglio a lungo, pratica un gioco più aggressivo, ma la squadra di Zoff riesce a passare in vantaggio soltanto nel secondo tempo: con un colpo di tacco Totti smarca Pessotto, arriva il cross che viene messo in rete da Delvecchio. Sembra il gol che può dare agli azzurri il titolo Europeo e a Zoff la sua personalissima doppietta, dopo quello vinto da giocatore nel ’68.
E invece quando il recupero sembra ormai agli sgoccioli, arriva la doccia fredda: al 3’ di recupero del secondo tempo, Wiltord trova il pareggio con un rasoterra angolato, lanciato addirittura da un rinvio del portiere Barthez dalla propria trequarti.
Si va ai supplementari, nei quali la Francia vince grazie ad una regola che poi è stata abolita, quella del golden gol: chi segna per primo nei supplementari vince, la rete che fa felici i galletti arriva al 103’ con Trezeguet.
Per i campioni mondiali si tratta del secondo successo continentale, dopo quello colto nel 1984 in casa propria dal gruppo di Platini. Per gli azzurri è la prima sconfitta in finale al campionato d’Europa. La Francia diventa anche la prima nazionale nella storia a vincere in sequenza mondiali ed europei.