dall’inviato
Un giro, assolutamente perfetto e Pecco Bagnaia ha iniziato a riprendersi il Mugello. Ok, il lampo del venerdì non ha riscontri decisivi per ricalcolare i punti della classifica mondiale, ma per il pilota Ducati era importante e prezioso partire subito bene. Rovina un po’ tutto la penalizzazione che arriva dalla direzione gara: tre posizioni in meno in griglia per aver ostacolato Alex Marquez. In ogni caso è chiaro il messaggio agli avversari: il Mugello, questo più o meno il succo del giro più veloce della prima giornata del Gp d’Italia firmato da Bagnaia, è casa mia. E qui, appunto al Mugello, voglio continuare a comandare io. Le riprove sono attese oggi, quando Pecco proverà a prendersi la pole e poi nella Sprint del pomeriggio, con Bagnaia che vuole riscattare la brutta storia della Sprint persa sette giorni fa a Barcellona.
Bagnaia arriva con alle spalle un pacchetto di sorprese che potrebbero rappresentare una variabile incontrollata e quindi a suo modo rischiosa per chi come Pecco, Martin e Marquez, hanno necessità di raccogliere più punti possibile per mantenere margini di distacco minimi fra di loro in una lotta al titolo che è già (e lo sarà sempre di più) serratissima. Rins, Acosta e Oliveira, hanno spinto al massimo le loro Yamaha, Ktm e Aprilia, a ridosso della Ducati del campione del Mondo, mettendosi davanti all’altra Desmo, quella dei Marquez e del team Gresini. Già, Marc. Velocissimo sulla pista del Mugello e come sottolinea Bagnaia "potrebbe essere l’avversario più duro in questo Gp. Io sono molto contento per quello che ho fatto, ma ho visto che Marquez spinge forte". Ma dietro a Pecco c’è quel Rins che sembrava sparito dai radar e che invece sembra poter prendere per mano la Yamaha per riemergere da un periodo complicatissimo. Bagnaia strizza l’occhio all’avversario e dice: "Occhio anche a Rins. So che hanno lavorato molto bene e il risultato (secondo tempo ndr) del Mugello non è una cosa casuale".
Ma torniamo in Ducati. Chi sembra più in affanno rispetto alle previsioni è Martin, che con la Desmo del team Pramac non è andato oltre il settimo tempo, subito dietro un Bastianini convinto a metà di poter fare bene sulla pista toscana. "Se sono un po’ in tilt per le voci sul futuro? – domanda Martin –. Assolutamente no. Basta che andiate a guardare il passo gara e potete vedere che è buono. Altri sono stati più veloci, ma questo non significa che in qualifica e nella Sprint non torni a mettere la firma su una posizione migliore".
Un’occhiata al lavoro dell’Aprilia. Vinales è stato un jet nelle libere del mattino, poi si è un po’ perso nelle pre-qualifiche. Da capire se il vero Mav sarà il primo o il secondo, con Aprilia che si augura di poter agganciare una prima fila. Continua la sofferenza di Bezzecchi (Pertamina-Vr46) sulla Ducati 2023. Bez ha fatto un paio di giri con tempi vicini ai migliori poi è stato risucchiato alla posizione numero 14.
Il programma. Oggi dalle 8.40 (Moto3) le ultime libere con quelle della MotoGp alle 10.10. Qualifiche MotoGp alle 10.50 e 11.15. Sprint Race alle ore 15. Tutto in diretta tv su SkyMotoGp e in streaming su Now.