Martedì 16 Luglio 2024
PAOLO GRILLI
Sport

Il circuito del cuore. Camicioli: "Mito Max. Il futuro è di Piastri»

Il giornalista Davide Camicioli di Sky parla dell'attesa per il Gran Premio di Imola, ricordando le tragedie passate e l'emozione del ritorno in Europa. Analizza le prestazioni della Ferrari, il dominio di Verstappen e le prospettive dei piloti. Hamilton, Norris e le possibili sorprese a Imola e nel resto della stagione.

Camicioli: "Mito Max. Il futuro è di Piastri"

Camicioli: "Mito Max. Il futuro è di Piastri"

Per Davide Camicioli, voce e volto della F1 per Sky, l’appuntamento di Imola non può che essere speciale. "E’ uno dei miei circuiti preferiti – conferma –. E poi, evoca in me tanti ricordi, alcuni dolci e altri tristi. Inevitabile pensare alle tragedie di Senna e Ratzenberger, prima di tutto. Ma anche all’incomprensione fra Villeneuve e Pironi. Ero piccolo, all’epoca, ma quello è un caso rimasto nella storia. Ora c’è la grande emozione del ritorno del campionato in Europa, c’è tanta attesa. E la Ferrari porterà gli aggiornamenti...".

Difficile tenere a freno l’entusiasmo del popolo del Cavallino.

"L’aspettativa dei tifosi è che la Ferrari sia vincente. Ma solo la pista può dire la verità. Intanto, a Miami, c’è stato il primo successo di Norris. I passi in avanti, delle Rosse e non solo, ci sono".

Complice l’assenza di lunghi anni di questo Gp, la Ferrari non vince qui da 18 stagioni. L’ultimo acuto fu di Schumi.

"Un’altra epoca, e lui dominava. Ricordiamo che nel 2004 arrivò a vincere tredici corse su diciassette. La Formula Uno va a cicli. Questa è l’era di Verstappen. Credo che solo tra dieci anni potremo capire davvero il valore di questo pilota. Basta guardare a quanto fatichi a vincere il suo compagno Perez, per rendersene conto".

Max non ha il ’demerito’ di rendere il Circus noioso?

"Non credo sia così. Abbiamo in pista tanti campioni, in realtà. Hamilton, Alonso, Leclerc, Sainz. E i giovani sono forti. Il ’difetto’ dei tifosi italiani è che giudicano bello un campionato solo se vince la Ferrari...".

Norris è la nuova stella?

"Presto per dirlo. Ma è stato bravissimo a non farsi condizionare dalle voci che lo dipingevano solo come l’eterno piazzato".

Chi può stupire a Imola e neol prosieguo del campionato?

"Io mi aspetto sempre che emerga Piastri, ha grandi qualità. E poi l’infinito Alonso".

Hamilton invece sembra avere grandi difficoltà.

"Nelle parole di Toto Wolff, che gli chiede scusa per il rendimento di questa Mercedes, c’è tutto di questa annata in salita per lui. Ma in Ferrari Hamilton viene per vincere l’ottavo mondiale e ha tutto per riuscirci. Che rivalità sarà con Leclerc! Viene in mente quella Senna-Prost, o anche la sfida fra lo stesso Hamilton e Rosberg".

Il vento è cambiato in F1? La Red Bull deve temere, viste anche le tensioni interne?

"Sarei prudente nel dirlo. Nel 2023 ha vinto il 96% delle gare. Non può disperdere questo vantaggio. Magari quest’anno ne vincerà l’80%, e poi chissà...".