Venerdì 14 Marzo 2025
LEO TURRINI
LEO TURRINI
Sport

Formula 1: McLaren in testa, Ferrari sospesa, Red Bull e Mercedes pronte alla sfida

Luigi Mazzola analizza la stagione di Formula 1: McLaren favorita, Ferrari migliorabile, Red Bull e Mercedes competitive.

L’ingegner Luigi Mazzola

L’ingegner Luigi Mazzola

"Davanti a tutti metto la McLaren e non solo perché ha vinto l’ultimo titolo costruttori. Nei test in Bahrain sia Norris che Piastri sono andati forte. La Ferrari? Per ora sospendo il giudizio…"

Il signore sì che se ne intende. Luigi Mazzola ha avuto un ruolo importante negli anni d’oro della Rossa: era l’ingegnere responsabile della squadra prove ai tempi di Schumacher. Oggi fa il consulente aziendale e commenta i Gran Premi su Sky nel programma Race Anatomy.

Cosa non la convince del Cavallino?

"Per carità, mi convince tutto e ci spero tanto. Ho colto però cautela nelle parole di Leclerc ed Hamilton. Evidentemente pensano che la SF25 sia una vettura migliorabile".

A proposito di Lewis: favorevole o contrario al suo sbarco in Italia?

"Favorevole! Hamilton certo ha tolto Leclerc dal centro della attenzione, ma questo può essere un vantaggio per Charles, che dovrà governare una situazione per lui emotivamente nuova. Non è detto sia un male".

Quella della Ferrari è la coppia piloti più forte?

"Sicuro. Se ho un dubbio su McLaren, riguarda chi la guida. Norris e Piastri l’anno scorso non mi sono sembrati irresistibili. Hamilton e Leclerc sono complementari, si integreranno bene".

Dunque sarà un duello tra la Papaya e la Rossa, questo nuovo mondiale?

"No".

No?

"No, perché la Red Bull con un fenomeno come Max Verstappen se la giocherà e anche la Mercedes non sarà lontana".

Toto Wolff ha scommesso su Kimi Antonelli.

"E ha fatto benissimo!"

Il ragazzo non rischia di bruciarsi?

"Per niente. Facciamola finita con questa storia della mancanza di esperienza. Kimi se la farà in pista. Ovviamente deve essere lasciato libero di sbagliare, dagli errori si impara. E non credo che a Mercedes manchi la pazienza, hanno fatto un investimento meditato, mica una follia".

Quale team potrebbe avvicinarsi ai Fantastici Quattro?

"La Williams. Sainz è un top driver e si porta dietro il bagaglio Ferrari. Poi è molto intelligente. Vuole una prova?"

Prego.

"È stato Carlos a suggerire che le scuderie siano libere di scegliere, a parità di costo, se sviluppare le monoposto in pista o al simulatore. Ha ragione: i test sull’asfalto andrebbero reintrodotti, almeno in parte".

Finiamo con i due manager italiani tornati alla ribalta: Briatore in Alpine e Binotto nella Sauber che diventerà Audi nel 2026.

"Distinguiamo. Briatore ha vinto tanto, con Benetton e con Renault. Riporterà l’Alpine a ridosso delle grandi squadre".

E il suo ex collega in Ferrari, cioè Binotto?

"Beh, Mattia ha la passione per i programmi a lunga scadenza. Ha detto che Audi lotterà per il titolo nel 2030! Non penso se la prenda comoda, ma in Formula Uno la rapidità di esecuzione è tutto, no?"

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