Martedì 16 Luglio 2024
RICCARDO GALLI
Sport

Aprilia, l’anno della verità. Espargaro e Viñales per dare gas al sogno

Aprilia si prepara a sfidare Ducati nella MotoGP 2024 con determinazione e fiducia, puntando alla consacrazione grazie al lavoro svolto sul prototipo Rs-Gp24 e ai piloti di alto livello come Espargaro e Viñales. Il team, guidato da Massimo Rivola, si prepara a una stagione impegnativa ma promettente, con l'obiettivo di essere protagonisti nel campionato.

Espargaro e Viñales per dare gas al sogno

Espargaro e Viñales per dare gas al sogno

Aprilia c’è. E ha una voglia matta di fare la voce grossa. Di scardinare lo strapotere Ducati, di mettersi lassù, davanti a tutti, dopo che nel 2023 aveva lanciato segnali forti e chiari in questa direzione.

Sì, per la casa di Noale, sia con il team factory, sia con il satellite Trackhouse, il 2024 rappresenterà l’anno della verità. Quello (possibilmente e probabilmente) della consacrazione.

Le motivazioni di Aleix Espargaro e di Maverick Viñales hanno messo un sigillo prezioso sul lavoro fatto durante l’inverno nello sviluppo e nelle prospettive vincenti della Rs-Gp24.

C’è stata grande fiducia per il lavoro svolto nei mesi scorsi dal reparto corse italiano, con il nuovo prototipo Aprilia che ha dimostrato di potersi adattare a stili di guida molto diversi, difendendosi bene nel confronto con avversari veloci. Questa infatti è la MotoGp 2024, un campionato che si preannuncia ancora più combattuto ed impegnativo nel quale Aprilia, veloce anche con Fernandez e Oliveira nel Team Trackhouse, è pronta a dare battaglia.

Massimo Rivola, il numero uno del team, affronta la stagione più importante della sua gestione Aprilia. Lo sviluppo portato avanti negli ultimi campionati ha lanciato segnali preziosi sulle ambizioni della Rs-Gp e la possibilità di inserirsi nella lotta al titolo è un dato concreto e non da sottovalutare.

"Negli ultimi anni Aprilia Racing ha affrontato un costante processo di crescita – le parole di Rivola – prima diventando un team ufficiale, poi portando in pista quattro moto grazie al team satellite. Nel 2024 alzeremo ulteriormente l’asticella, visto che Miguel Oliveira inizierà la stagione con una Rs-Gp nella stessa specifica delle ufficiali e Raùl la riceverà successivamente".

Da qui la consapevolezza che Rivola mette sul piatto accendendo il semaforo del Mondiale: "È stato uno sforzo importante per il reparto corse ma anche un segnale dell’evoluzione di questo progetto, sotto tutti i fronti. Non è stato semplice e la stagione si preannuncia ancora più impegnativa, al tempo stesso credo nel potenziale della nostra squadra. E sono orgoglioso di quanto abbiamo dimostrato fino ad oggi, sia dal punto di vista tecnico sia quanto a dedizione ed impegno. Vogliamo essere protagonisti in MotoGP e abbiamo tutte le carte in regola per poterlo fare: quattro piloti di altissimo livello come Aleix, Maverick, Miguel e Raùl, un reparto corse coraggioso e capace di innovare, quel pizzico di orgoglio italiano che nelle corse non guasta".

Buon viaggio, Aprilia.