La scuola italiana dei tecnici e dei manager di Formula Uno resta quella di riferimento. Preparazione al massimo livello ed estro: una combinazione che ci garantisce sempre un posto al sole.
Inevitabile che sia la Ferrari a lanciare la maggior parte delle menti che progettano e gestiscono questo mondo che si nutre di velocità. Fra i team principal, ecco Andrea Stella, boss della McLaren F1. Ingegnere aerospaziale dopo la tesi sulla scia delle eliche, al Cavallino il tecnico umbro è entrato nel 2000 scalando posizioni fino a diventare l’ingegnere di pista di Raikkonen e di Alonso. Proprio seguendo lo spagnolo è passato in McLaren, arrivando con gli anni a ricoprire la carica di racing director e, a fine del 2022, quella attuale di team principal succedendo al dimissionario Andreas Seidl.
A guidare il team Sauber come managing director, dopo che si è chiusa la partnership con Alfa Romeo, è Alessandro Alunni Bravi. Umbro come Stella, vanta un passato con svariate esperienze di gestione tra rally, Formula 3000 e Gp2. Ed è stato poi fondatore nel 2016 di Trusted Talented Management, società di assistenza e consulenza per team e piloti nelle massime competizioni. Un curriculum a tutto tondo che l’ha poi fatto decollare con l’Alfa Romeo-Sauber. In questa stagione, sempre con Bottas e Zhou, la scuderia svizzera si candida a sorpresa del campionato con la sua ’C44’ dalle soluzioni molto ardite.
L’ex Alpha Tauri, ora Racing Bulls – e Visa Cash come denominazione commerciale – si è accaparrata Laurent Mekies come team manager. La scuderia di Faenza, erede della Minardi e dell’orbita Red Bull, ha puntato sul 47enne francese che in Ferrari dal 2018 era stato direttore sportivo e responsabile di tracciato e performance. Ma il suo in fondo è un ritorno a casa, perché Mekies era stato nel 2005, anno dell’esordio del team come Toro Rosso dopo l’acquisizione da parte di Red Bull, il capo degli ingegneri. L’attuale Racing Bulls può contare anche su Marco Perrone, team manager bolognese cresciuto in casa dalla scuderia di Faenza dopo la laurea in ingegneria all’Università di Bologna.
Gunther Steiner, meranese a lungo boss della Haas F1, passerà questa stagione come commentatore della tedesca Rtl. Solo all’apparenza un anno sabbatico per il manager italoamericanano, la cui esperienza fa già gola a diversi team pensando al 2025.