6 milioni di euro di investimenti per i mezzi elettrici della raccolta dei rifiuti
Nuovo primato a tutela dell’ambiente a Bologna. Dallo scorso giugno è in funzione nelle strade principali della città il primo mezzo pesante totalmente elettrico per la raccolta dei rifiuti, per ora unico nel suo genere in Italia. Si tratta di un veicolo a cabina ribassata sul quale per la prima volta è stata installata l’attrezzatura per la raccolta dei rifiuti. La decisione di sperimentare questa tecnologia su un mezzo pesante è considerata un test per verificare l’eventuale allargamento su altri mezzi dello stesso genere. Per le vie più strette del centro, poi, il mezzo pesante è sostituito da un veicolo più piccolo dotato di una vasca posteriore, anche questo completamente elettrico. Sotto le Due Torri è più green anche la pulizia, grazie alla spazzatrice elettrica della Cooperativa Brodolini, partner dei servizi ambientali di Hera. Tutti i nuovi mezzi elettrici in servizio a Bologna rientrano nella strategia che il Gruppo Hera ha delineato nel Piano industriale 2024-2027, prevedendo 6 milioni di euro di investimenti per aumentare la propria flotta elettrica di 250 veicoli leggeri di piccole e medie dimensioni, e avviando la sperimentazione di questa tecnologia anche sui mezzi pesanti come appunto quello per la raccolta dei rifiuti. Ad oggi le colonnine della multiutility ricaricano 42 veicoli elettrici: tra questi, alcuni sono a disposizione dei dipendenti per l’uso condiviso negli spostamenti in città mentre altri sono utilizzate dagli accertatori dei servizi ambientali. «Un elemento chiave per raggiungere gli obiettivi del progetto Bologna Carbon Neutral 2030 – fa sapere Giulio Renato, Direttore centrale servizi ambientali e flotte del Gruppo Hera – e rappresentano un'opzione promettente per contribuire alla diversificazione energetica e al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra. Nel Piano industriale 2024-2027 abbiamo previsto 250 veicoli elettrici in più. Inoltre, abbiamo quasi 700 veicoli a carburante alternativo tra ibrido, GPL e metano, e abbiamo già iniziato il percorso di avvicinamento al biocarburante HVO, ottenuto da materie prime rinnovabili di origine vegetale, perché crediamo fortemente nell’innovazione e nella ricerca di tecnologie all’avanguardia per rendere i servizi erogati più efficienti, con elevati standard di qualità e sempre più sostenibili». Un forte impegno ancora più visibile grazie alla decorazione che “veste” i veicoli ed ha il compito di divulgare un messaggio di engagement e consapevolezza sull’importanza della raccolta differenziata, con la frase “Dei rifiuti non si butta via niente”, a sottolineare che questi materiali non vanno sprecati perché sono a tutti gli effetti una risorsa.