Il mercato dell'usato ha ormai inglobato anche i fotovoltaici. Le compravendite si sono sin qui diffuse soltanto a livello amatoriale. Per questo motivo, COESA, Energy Service Company (ESCo) torinese, è al lavoro al fine di realizzare il primo e-commerce europeo di pannelli di seconda mano, certificato e controllato da una rete di stakeholder presente sul territorio. Alla base del progetto c'è l'idea che «se un modulo fotovoltaico, dopo 20-25 anni di onorato servizio, riportasse un calo di potenza del 20%, risulterebbe inadatto alle esigenze del suo proprietario, ma potrebbe soddisfare ancora egregiamente quelle di un'altra persona, che deve però ricevere la giusta tutela», afferma il CIO dell'azienda, Matteo Stoppa, in merito alle 'grandi incognite' di un acquirente in un 'mercato nero'. Inoltre, il progetto KeepTheSun, ideato per intercettare le esigenze dei proprietari venditori e, al tempo stesso, individuare le richieste di impianti off-grid, «può innescare circuiti virtuosi per il nostro sistema economico», fa sapere l'amministratore delegato e cofondatore Federico Sandrone. Il riutilizzo dei pannelli «azzera la loro impronta di carbonio», una scelta 'green' rispetto al riciclaggio, considerato invece «costoso ed energivoro».
SostenibilitàPresto il primo e-commerce europeo di fotovoltaici usati