Tutto pronto. È il grande giorno di Ecomondo. Da oggi a venerdì i padiglioni della Fiera di Rimini ospiteranno l’evento organizzato da Italian Exhibition Group (Ieg), principale hub internazionale in Europa e nel bacino del Mediterraneo per le tecnologie, i servizi e le soluzioni industriali nei settori della green e circular economy. La manifestazione rappresenta un’occasione chiave per fare il punto sullo stato di avanzamento dei progetti del Pnrr e dello European Green Deal, offrendo una piattaforma di condivisione e co-progettazione a esperti, decision maker, imprenditori e professionisti del settore. Riunirà oltre 1.600 brand espositori, di cui il 16% esteri, con l’obiettivo di promuovere tecnologie all’avanguardia e competenze orientate alla green economy.
"Quest’anno – anticipa il presidente di Ieg, Maurizio Ermeti – ci aspetta un’edizione di Ecomondo davvero da record: 166mila metri quadrati di spazio espositivo, tra interni ed esterni, raggiunti anche grazie alla realizzazione di due nuovi padiglioni che vengono inaugurati proprio in questa occasione e che sono stati realizzati per rispondere in primo luogo proprio alle richieste di questo evento. Con questi numeri Ecomondo 2024 è la più grande manifestazione mai realizzata a Rimini. E come Ieg non possiamo che andare orgogliosi di questo risultato che sono certo sarà solo il primo passo verso nuovi, futuri e più importanti obiettivi". Il ricco programma di conferenze, workshop, convegni e seminari, 221 in totale di cui 25 internazionali, riunirà i principali attori del mondo politico, della ricerca e dell’industria, con il coordinamento degli 80 membri del Comitato tecnico scientifico (Cts). Questo comitato, composto da un pool di esperti del settore, rappresenta il cuore pulsante dell’innovazione e dell’aggiornamento continuo della manifestazione.
"Ecomondo – spiega Corrado Peraboni, amministratore delegato di Ieg – rappresenta un appuntamento internazionale imperdibile per le imprese europee che vogliono affermarsi nei mercati globali della green economy. L’ampliamento della manifestazione sottolinea l’importanza crescente di questo evento, che continua ad attrarre eccellenze da tutto il mondo, valorizzando l’industria e l’export italiano su scala internazionale". Quest’anno ampio spazio sarà dedicato all’innovazione e alla tecnologia per la prevenzione e mitigazione dei cambiamenti climatici, attraverso l’utilizzo di big data, intelligenza artificiale e sistemi di monitoraggio avanzati. L’Innovation District sarà il cuore pulsante dell’innovazione, con 20 startup che saranno ospitate in fiera. Tra queste, le tre più innovative riceveranno il Premio Lorenzo Cagnoni per l’Innovazione Green.
Grande attenzione sarà rivolta anche al tema dei Green Jobs & Skills, con tour tematici per studenti e operatori del settore e momenti di orientamento per laureandi. Ecomondo collabora con l’Università di Bologna per il progetto Safte-Scuola di alta formazione per la transizione ecologica, un’iniziativa volta a potenziare le competenze green e a favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro nei settori della sostenibilità. Novità di quest’anno sarà il distretto Circular and Healthy City, dedicato ai progetti e alle soluzioni più innovative per la creazione di città circolari e salubri a livello internazionale. "Grazie al sostegno europeo – commenta Alessandra Astolfi, direttore della divisione green & technology di Ieg – l’Italia si afferma come leader nell’adozione di tecnologie green e modelli industriali di economia circolare, capaci di guidare la transizione verso un futuro sostenibile. Ecomondo rappresenta il punto di incontro tra imprese, istituzioni, pubbliche amministrazioni e talenti".