Prosegue in Italia la transizione verso i veicoli elettrici e l’avanzamento delle infrastrutture di ricarica. Il Paese, tuttavia, appare leggermente indietro rispetto ad altre nazioni nella transizione verso la mobilità elettrica, con solo un’auto su 20 che utilizza esclusivamente motori elettrici. Ma il futuro sembra fornire nuovi interessanti scenari. E’ stato presentato ad inizio ottobre a Roma lo studio “Il futuro della mobilità elettrica in Italia 2035”. La ricerca, realizzata da Motus-E e PwC Strategy&, offre le previsioni più aggiornate sull’infrastruttura di ricarica a uso pubblico e privato e sul parco circolante elettrico italiano nei prossimi undici anni e sui numeri delle colonnine pubbliche e private. Partendo dai circa 57.000 punti di ricarica a uso pubblico già installati in Italia e dalla consistenza attuale del parco circolante elettrico italiano, il report aggiorna in base alle ultime evoluzioni regolatorie e di mercato le previsioni di penetrazione nel Paese dei veicoli elettrici e ibridi plug-in (considerando auto e veicoli commerciali), nonché le stime di crescita dell’infrastruttura di ricarica, estendendo l’orizzonte temporale fino al 2035. L’Italia – si legge nel rapporto – sarà dotata entro il 2035 di un’infrastruttura che conterà tra i 198.000 e i 239.000 punti di ricarica a uso pubblico per i veicoli elettrici, grazie a investimenti privati fino a 4 miliardi di euro, affiancati da oltre 5 milioni di punti di ricarica tra domestici e aziendali. L’analisi propone due scenari elaborati entrambi in modo prudenziale, tenendo conto dell’attuale clima di incertezza normativa e dei relativi riflessi sui consumatori: lo scenario conservativo, quello al quale è opportuno riferirsi, prevede una crescita del mercato dei veicoli elettrici contenuta nel breve e nel medio periodo. Nel dettaglio, lo scenario stima che al 2030 circoleranno in Italia 2,6 milioni di veicoli elettrici e 1,2 milioni di ibridi plug-in. Nel 2035 saranno rispettivamente 8,6 e ancora 1,2 milioni di unità. Sotto il profilo infrastrutturale, lo scenario prevede al 2030 la presenza in Italia di 115.000 punti di ricarica a uso pubblico e 198.000 al 2035.
SostenibilitàCorsa verso la mobilità elettrica: a che punto siamo