Venerdì 22 Novembre 2024

Stop al Superbonus 110%, Giorgetti: "Niente proroghe nelle forme finora conosciute"

Agevolazioni / "I maggiori investimenti hanno spiazzato alcune delle spese che si sarebbero comunque realizzate", ha dichiarato il Ministro

Il Governo ha disposto la proroga al 31 dicembre 2023 del Superbonus 110%

Il Governo ha disposto la proroga al 31 dicembre 2023 del Superbonus 110%

Il Governo non prorogherà il Superbonus 110%. Ad annunciarlo il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti. L’Esecutivo considera la misura uno spreco di risorse pubbliche: «Se da una parte la stima dell’impatto macroeconomico del Superbonus 110% è incerta dall’altra parte la quantificazione dei costi per le finanze pubbliche è certa. Misure pagate da tutti gli italiani hanno interessato meno del 3% del patrimonio immobiliare esistente, prime e seconde case, al mare e ai monti, i ricchi e i poveri ed anche sei castelli». Di questi costi, ha detto Giorgetti, bisognerà tenere conto nella prossima nota di aggiornamento al Def. «Non è intenzione del Governo procedere alla proroga delle misure relative agli interventi nelle forme finora conosciute», ha fatto sapere il Ministro, che ha citato gli studi condotti dalla Banca d’Italia, secondo la quale l’effetto espansivo verosimilmente non è stato tale da rendere lo strumento ad impatto nullo per il conto economico delle amministrazioni pubbliche. Secondo Giorgetti a questo bisogna aggiungere che «i maggiori investimenti per abitazioni hanno, nella migliore delle ipotesi sostituito e, nella peggiore, spiazzato alcune delle spese che si sarebbero comunque realizzate, anche in assenza del Superbonus, tramite l’aumento dei prezzi nel settore». Gli operatori del settore che hanno intrapreso gli investimenti ed hanno subìto ritardi a causa delle condizioni del mercato, si sono trovati in difficoltà. Per far fronte a questa situazione il Governo ha disposto la proroga al 31 dicembre 2023 del Superbonus 110% per le villette in cui, entro il 30 settembre 2022, è stato completato almeno il 30% dell’intervento complessivo.