"Stiamo vivendo anni cruciali per il futuro dello shipping e della logistica, a causa di problematiche di interesse globale quali le tensioni geopolitiche, l’aumento del costo del denaro, l’inflazione e una nuova forma di protezionismo, che ha portato all’imposizione di un numero sempre crescente di barriere commerciali unilaterali". Così l’armatore Emanuele Grimaldi. In un mondo complesso, ma in continua evoluzione, le compagnie come il Gruppo Grimaldi devono tracciare una rotta. Da anni il Gruppo investe in sostenibilità.
A partire dal 2021, in particolare, il Gruppo supporta le associazioni di categoria nazionali e internazionali nel promuovere l’obiettivo Net Zero Emission entro il 2050 posizionandosi come leader globale nella decarbonizzazione del settore dello shipping. Dal 2023, l’obiettivo è stato incluso anche nella Imo Ghg (Greenhouse gases – gas a effetto serra) Strategy dell’International Maritime Organization. Il Gruppo Grimaldi dedica grande attenzione alle tematiche relative alla tutela ambientale e considera la sostenibilità ambientale come un pilastro della propria strategia di crescita. In particolare, il Gruppo, nel perseguire l’obiettivo Net Zero Emission al 2050, investe ed opera navi sempre più efficienti, ma a basso impatto ambientale.
Nel corso del 2023 il Gruppo ha preso in consegna navi molto innovative e capace di inquinare di meno rispetto a quelle del passato. Sono navi con un basso impatto sull’ambiente, equipaggiate con le più recenti tecnologie, che consentono quindi alle navi di ottimizzare la propulsione e le forme degli scafi. "Il nostro Gruppo ha scelto di essere protagonista e di crescere interpretando i trend economici e facendosi portavoce delle istanze in termini di sostenibilità ambientale. I risultati parlano chiaro: oggi operiamo con una flotta che raggiunge le 140 unità, che navigano nei mari di tutto il mondo perfettamente integrate con i servizi forniti dai terminal portuali di proprietà, all’interno di una catena logistica perfetta", dice Grimaldi.
I driver dello sviluppo per Grimaldi sono innovazione, sviluppo, e, appunto, sostenibilità. La strategia di crescita del Gruppo Grimaldi vede ancora ingenti investimenti sia nell’acquisizione di terminal portuali, sia nella creazione di nuove agenzie marittime, con l’obiettivo di espandersi sempre più nel settore della logistica. È stata portata a termine, infatti, nel 2024 l’acquisizione del 100% del Terminal Darsena Toscana a Livorno e della quota di maggioranza del porto di Heraklion, il più importante scalo dell’isola di Creta, mentre risalgono rispettivamente al 2022 e al 2023 l’acquisizione della quota di maggioranza del porto di Igoumenitsa e la concessione dell’Amsterdam Multipurpose Terminal.
Tre nuove agenzie marittime sono state, invece, create nei porti di Brindisi, di Amsterdam e di Shanghai e, nel contempo, è stata acquisita la Niels Winter Agency in Danimarca ed è stata implementata l’attività di Grimaldi France Agency, Grimaldi Maroc e Grimaldi Cote d’Ivoire.