Domenica 22 Dicembre 2024

Cosa fare e le scadenze da tenere presenti per ricevere il contributo senza problemi

Iter/ Fondamentale è essere registrati nel giusto elenco e fornire un IBAN valido e funzionante così da poter ricevere il bonifico in tempo

Per la liquidazione del contributo è necessario presentare una richiesta firmata

Dal 2017 è stato istituito un elenco permanente degli enti iscritti al cinque per mille dell’Irpef. Gli enti presenti in tale elenco non devono più presentare domanda per beneficiare del contributo annuale. Gli enti non iscritti nell’elenco permanente possono presentare domanda per il beneficio del 5 per mille se rientrano in una delle seguenti categorie: ONLUS - Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ai sensi dell'articolo 10 del D. Lgs. 4 dicembre 1997, n. 460); associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali (ai sensi dell'articolo 7, commi 1, 2, 3 e 4, della Legge 7 dicembre 2000, n. 383); associazioni e fondazioni che operano senza finalità di lucro nei settori indicati dall'articolo 10, comma 1, lettera a), del D. Lgs 4 dicembre 1997, n. 460. A decorrere dall'anno successivo a quello di operatività del registro unico nazionale del Terzo settore potranno beneficiare del cinque per mille solo gli enti iscritti in tale registro. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.lavoro.gov.it > Temi e priorità > Terzo Settore > Focus on > Cinque per mille. Può capitare che al momento del pagamento del contributo del 5 per mille le coordinate del conto corrente (IBAN) non siano più valide. Ciò può avvenire perché la banca dove è aperto il conto dell’Ente ha cambiato ragione sociale o si è fusa con un’altra o perché l’Ente ha cambiato banca o ha chiuso il conto senza averlo comunicato all’Agenzia delle Entrate. In tal caso il bonifico può non andare a buon fine e la somma essere depositata in un conto temporaneo, di contabilità speciale per pagamenti di elenchi telematici con l’Agenzia delle Entrate o in IGEPA per pagamenti del Ministero del Lavoro. L'Agenzia delle Entrate invia una lettera con la quale chiede agli enti le nuove coordinate IBAN e, quando avrà raccolto un adeguato numero di rettifiche, le trasmetterà al Ministero del lavoro che procederà ai pagamenti. E’ quindi fondamentale comunicare qualunque variazione del conto (IBAN) all’Agenzia delle Entrate. Per la liquidazione del contributo è necessario presentare una richiesta firmata in originale del legale rappresentante dell’Ente, allegando copia del documento di identità. Sul sito del Ministero del Lavoro, nella sezione del cinque per mille, potrà scaricare il “Modulo per la richiesta di pagamento del contributo nei casi di: assenza di conto corrente, re-iscrizioni, storni, IGEPA e NoIBAN” con le relative istruzioni.