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Con la Legge di Bilancio 2025 è stato prorogato e ampliato il Fondo di Garanzia
Nel 2025 il Governo italiano offre diverse agevolazioni fiscali e bonus per l'acquisto della prima casa tramite mutuo, mirate a facilitare l'accesso alla proprietà immobiliare soprattutto per giovani e famiglie. I contribuenti che hanno stipulato un mutuo per l'acquisto dell'abitazione principale possono beneficiare di una detrazione IRPEF del 19% sugli interessi passivi e sugli oneri accessori pagati alla banca. Questa detrazione è applicabile su un importo massimo di 4.000 euro, consentendo quindi una riduzione d'imposta fino a 760 euro annui. Tuttavia, la Legge di Bilancio 2025 ha introdotto una riduzione delle detrazioni per i contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro, influenzando anche le agevolazioni sui mutui per la prima casa. Il Fondo di Garanzia per la Prima Casa è stato prorogato e ampliato con la Legge di Bilancio 2025, uno strumento che offre una garanzia statale fino all'80% della quota capitale del mutuo, con un limite massimo di 250.000 euro. Le categorie prioritarie comprendono giovani coppie, nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, conduttori di alloggi di proprietà degli IACP e giovani di età inferiore ai 36 anni con un ISEE non superiore a 40.000 euro annui. Per i giovani sotto i 36 anni, la Legge di Bilancio 2025 ha prorogato fino al 2027 le agevolazioni per l'acquisto della prima casa, che includono l'esenzione dall'imposta di registro, ipotecaria e catastale, nonché un credito d'imposta pari all'IVA pagata per gli acquisti soggetti a tale imposta. Per accedere a queste agevolazioni, è necessario avere un ISEE non superiore a 40.000 euro annui. La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto anche misure specifiche per le famiglie numerose: in particolare, per i nuclei familiari con più di due figli la garanzia statale sul mutuo può coprire fino al 90% della quota capitale, facilitando l'accesso al credito per l'acquisto della prima casa. Per usufruire delle agevolazioni prima casa, l'immobile deve essere ubicato nel comune in cui l'acquirente ha o stabilirà la residenza entro 18 mesi dall'acquisto. L'abitazione non deve appartenere alle categorie catastali di lusso (A1, A8 e A9). Inoltre, l'acquirente non deve possedere altre abitazioni nello stesso comune né altre case acquistate con le medesime agevolazioni su tutto il territorio nazionale. È fondamentale rispettare le scadenze previste per la presentazione delle domande e la stipula dei mutui per poter beneficiare delle agevolazioni. Si consiglia di consultare un professionista del settore o gli enti preposti per ottenere informazioni aggiornate e dettagliate sulle procedure da seguire. Inoltre le normative fiscali possono subire variazioni, pertanto è importante rimanere informati sulle ultime disposizioni legislative per sfruttare al meglio le opportunità offerte. In sintesi, nel 2025 l'Italia offre un quadro articolato di bonus e detrazioni per l'acquisto della prima casa tramite mutuo, con particolare attenzione ai giovani e alle famiglie numerose al fine di favorire l'accesso alla proprietà immobiliare e sostenere il mercato abitativo.