La scuola primaria italiana si conferma ai primi posti in Europa per la qualità dell'insegnamento nel campo della lettura e della comprensione dei testi. Tutti i bambini italiani sono in grado di leggere libri, comprendere testi scritti, fare ricerche online, al pari degli altri Paesi europei. Lo dice l’indagine Iea Pirls 2021, a cui hanno partecipato 57 Paesi al mondo. È un’indagine internazionale - promossa dalla Iea (International Association for the Evaluation of Educational Achievement) - sulla literacy in lettura degli studenti al quarto anno delle elementari (9 anni di età). In Italia, gli studenti di quarta primaria ottengono un punteggio medio pari a 537 punti, un risultato superiore a quello medio internazionale di tutti i Paesi partecipanti e superiore al punteggio medio dei Paesi europei partecipanti. Tra i Paesi europei solo gli studenti di Finlandia (549), Polonia (549) e Svezia (544) ottengono un risultato medio superiore a quello dei nostri studenti. A livello mondiale, Singapore è lo stato con il risultato medio più alto in assoluto (587 punti), seguito da Hong Kong.
ScuolaScuola primaria italiana ai primi posti in Europa