Il Tar ha annullato la bocciatura di una studentessa di 11 anni originaria di Tivoli, motivando la propria decisione sulla base di un impegno non adeguatamente riconosciuto. Seppur attirando numerose critiche, non ultime quelle del ministro Valditara, il Tribunale afferma che la promozione dovrebbe essere elevata a regola per gli "alunni della scuola secondaria di I grado". Va detto che, a partire dal '68, è calato progressivamente il numero di rimandati al termine dell'anno. Nel 2021-22, ad es., il 98,5% degli studenti di prima e seconda media è stato promosso alla classe successiva, ma quell'apparentemente insignificante 1,5% rappresenta circa 8mila ragazzini. Inoltre, le differenze etnico-culturali ed economiche ricoprono un ruolo importante: nel 2020-21 è stato bocciato uno studente di cittadinanza straniera su 5, senza dimenticare come chi può permettersi lezioni private abbia maggiori possibilità di colmare le proprie lacune rispetto a chi invece non può.
ScuolaNumeri e polemiche, il Tar "rivoluziona" la scuola: mai più bocciati alle medie