Bambine più brave dei maschi a scuola: a farlo sapere l’indagine Iea Pirls 2021. I risultati mostrano un vantaggio nelle abilità di lettura nella maggioranza dei Paesi partecipanti, con una differenza media di 16 punti. In Italia il vantaggio in lettura delle femmine rispetto ai maschi risulta significativo, sebbene la differenza (+7 punti) sia tra le più contenute che emergono dal confronto internazionale. Nel Belpaese resta il divario tra Nord e Sud sui banchi di scuola: mentre al Nord e al Centro si registrano risultati superiori alla media nazionale di 537 punti (550 punti nel Nord Ovest, 542 nel Nord Est e 543 nel Centro), nel Meridione e, specialmente nelle Isole, la situazione rimane difficile. Un altro elemento che influenza le capacità di lettura e comprensione dei giovani è il contesto socio-economico di provenienza. Inoltre l’indagine ha evidenziato che gli allievi che non usano i dispositivi digitali per le attività scolastiche ottengono un punteggio migliore nella lettura.
ScuolaLe bambine sono più brave e il Nord va meglio del Sud