Mercoledì 6 Novembre 2024
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Scuola

Al via la pubblicazione degli interpelli per le supplenze 2024-2025: come candidarsi

Docenti / Il nuovo meccanismo consente alle scuole di richiedere nuove candidature per sopperire ad una carenza del personale

Per i docenti è importante registrarsi il prima possibile agli interpelli

Per i docenti è importante registrarsi il prima possibile agli interpelli

Inizia ufficialmente la stagione degli interpelli, la nuova procedura formale adottata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per l’assegnazione delle supplenze scolastiche. Gli interpelli rappresentano il canale ufficiale attraverso cui i dirigenti scolastici cercheranno i docenti necessari per coprire le cattedre vacanti. Questa procedura è aperta a tutti gli aspiranti docenti in possesso delle classi di concorso richieste per candidarsi. Per accedere agli avvisi sui siti ufficiali delle scuole sarà necessario esaurire tutti i posti previsti nelle graduatorie GaE e GPS. Gli interpelli sono disponibili sui siti ufficiali delle scuole a partire dal 19 agosto. I vari istituti scolastici pubblicano un avviso sul proprio sito istituzionale, nell’albo online e su piattaforme designate degli uffici scolastici provinciali. Per massimizzare le opportunità di ottenere una supplenza è importante registrarsi il prima possibile agli interpelli: l’ordine delle candidature, a parità di requisiti e titolo, verrà infatti inviato nell’ordine di registrazione. Agendo subito si ottiene un vantaggio competitivo significativo. Chi può partecipare agli interpelli e come fare domanda? Possono candidarsi i docenti abilitati o specializzati per i posti di sostegno agli alunni disabili. In mancanza di tali requisiti possono essere considerati i candidati con titolo di studio idoneo in base alla classe di concorso. Non potranno invece partecipare alla procedura coloro che sono individuati come destinatari di un contratto determinato o coloro che sono destinatari di assegnazioni nell’ambito delle GPS sostegno prima fascia, quindi i titolari di supplenze finalizzate al ruolo. Per iscriversi è fondamentale preparare tutta la documentazione necessaria, compresa quella riguardante titoli di abilitazione e/o specializzazione, compilare il modello di candidatura utilizzando il metodo preposto dall’istituzione scolastica per la domanda, rispettare i termini di presentazione indicati sul sito della scuola in questione e, se selezionati, prendere servizio entro 24 ore. Rispetto alla messa a disposizione (MAD), in cui era l'aspirante docente a candidarsi volontariamente, con il nuovo sistema degli interpelli è la scuola che propone un’offerta specifica, il docente si propone per la supplenza e poi l’istituto esamina le disponibilità ricevute, scegliendo tra queste il candidato. Da precisare che l'introduzione degli interpelli non ha eliminato la necessità delle MAD, bensì le ha integrate.