Venerdì 22 Novembre 2024
Laura De Benedetti
Salute

Prostata, la ghiandola della riproduzione: come mantenerla in salute

Dopo i 50 anni si possono effettuare controlli con un semplice esame del sangue. Esistono inoltre esami diagnostici specifici non invasivi. Cosa fare in caso di infiammazione e dolore pelvico

Fondamentale la prevenzione della prostata

La prostata è un'importante ghiandola del sistema riproduttivo maschile. Produce e conserva il liquido seminale che protegge gli spermatozoi durante l'eiaculazione. Per l'età, a partire dai 50 anni in poi, ma anche per alcune condizioni fisiche come l'obesità ed altri fattori la prostata può ingrossarsi e generare problemi di salute, in particolare danneggiando le vie urinarie.
Si va dalla prostatite, che è una semplice infiammazione ma che se non curata potrebbe cronicizzarsi, all'iperplasia prostatica benigna su la quale si può intervenire con cambiamenti dello stile di vita, una terapia farmacologica ormonale o nei casi più gravi un intervento chirurgico. 
Infine il tumore alla prostata, il più diffuso tra gli uomini e quello più subdolo ed asintomatico, è dovuto ad una proliferazione delle cellule e quindi ad un ingrandimento della ghiandola:  seconda della gravità e dello stato di salute del paziente si può intervenire con l'ormonoterapia, la chemioterapia e la radioterapia o la chirurgia anche con la prostatectomia radicale.
Importante è effettuare periodicamente dopo i 50 anni un controllo di alcuni valori tramite un semplice esame del sangue  e, soprattutto, mantenere uno stile di vita sano, evitando troppa caffeina, alcolici e l'obesità. A dirlo è l'Istituto superiore di Sanità.

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