Sabato 27 Luglio 2024

Waterfront di Levante. L’isola che adesso c’è

Waterfront di Levante. L’isola che adesso c’è

Waterfront di Levante. L’isola che adesso c’è

Un’isola che ora c’è. Waterfront di Levante, il più importante progetto di rigenerazione urbana avvenuto negli ultimi 40 anni a Genova e uno dei più importanti in Italia, è situato in una delle zone da sempre iconiche per i genovesi, essendo di fatto la prosecuzione del Porto Antico. Proprio dalla mano di Renzo Piano, che firmò allora quel progetto, è nato un masterplan che rivoluziona l’immagine della città ed offre un nuovo stile di vita.

"Stiamo realizzando – aveva affermato lo stesso Renzo Piano – uno spazio da vivere a impatto zero. Questo progetto punta sull’urbanità del luogo, che si ottiene vivendolo. Ci saranno persone che lavoreranno e abiteranno qui. Ciò è molto importante perché l’urbanità è legata a un mix di funzioni che deve far vivere l’area 24 ore al giorno".

Questo concetto è ciò che lega i lotti che verranno realizzati. Innovare mantenendo l’intrinseca natura dell’edificio è stato il principio con cui è stata affrontata la riqualificazione del Palasport, che si offrirà alla città come una moderna arena sportiva, ma vivibile quotidianamente nel suo anello retail, il nuovo polo commerciale genovese. Le residenze, due edifici chiamati ’Scafi’ perché ricordano due navi trasparenti circondate dal mare.

Verrà realizzato un nuovo concetto abitativo per Genova, dove moderni appartamenti godono di una posizione privilegiata sulla natura e al contempo offrono le amenities più innovative dell’abitare, quali spazi comuni per lavorare, incontrarsi, giocare con i bambini. Il nuovo lotto, anch’esso affacciato sui canali, all’interno delle cui trasparenze sarà contenuto un mix di funzioni, tra cui uffici e un laboratorio delle idee per le start-up.

A completare il tutto prenderà forma un edificio moderno e flessibile, al cui interno nascerà il polo dell’ospitalità. L’attenzione per l’ambiente vengono espressi nell’adozione di tecnologie innovative di un’opera senza precedenti progettata secondo l’approccio NZEB (Nearly Zero Energy Building) e con la prima certificazione LEED in Liguria, per rispettare la biodiversità del luogo.