Viaggio lento. Per forza ma anche per scelta. Perché ci vogliono occhi speciali per vedere cose e luoghi speciali. E perché al Salone Nautico non c’è niente di più immersivo dell’esplorazione slow lungo le banchine percorribili in continuità attorno al Padiglione Blu e attraverso le passerelle, i pontili e gli stand espositivi dei migliori cantieri, brand e operatori della nautica da diporto.
Da dove cominciare? Da quello che è considerato uno dei simboli iconici dell’edizione 2024, ovvero il rigenerato Palasport, punto di accoglienza logistico ma anche simbolico per accedere al Boat Show genovese. Non fosse altro che per il colpo d’occhio che alla sua uscita si può avere sulle cinque, teatrali Aree tematiche che compongono il format da oltre 200mila metri quadrati dove sono esposte non meno di un migliaio di imbarcazioni. Si notano subito le sagome superbe delle barche di lusso che incorniciano la grande Darsena ed è quasi istintivo dare la precedenza a quello che si presenta come un grande quadrilatero, territorio elettivo dei top player, italiani ed esteri, arrivati qui a presentare il meglio della cantieristica mondiale e dell’entrobordo, con non meno di 200 yacht e superyacht avveniristici, allineati lungo i bordi, vera e propria passerella della rassegna assieme al vicino Power Village riservato al mondo dei motori. Da restare incantati.
Ma c’è tanto altro da vedere e ammirare, cercando ovviamente di orientarsi. A pochi passi, sulla banchina parallela c’è il ’Sailing World’, l’affascinante esposizione delle barche a vela incorniciata a sua volta da spazi declinati agli accessori e all’abbigliamento tecnico. E proseguendo, si arriva alla banchina A che ospita l’Area ’Boating Discovery’, con i fuoribordo, le barche pneumatiche lunghe più di 10 metri e lo spazio ’ground floor’ dove i visitatori possono curiosare tra le ultime novità.
Piccola manovra aggiuntiva e si accede allo scenografico e iconico Padiglione Blu, regno elettivo della ’Tech Trade’, vero e proprio ’Salone nel Salone’ dedicato ad accessori e componentistica, ma anche sede dei convegni e dei dibattiti organizzati nella zona Forum da Confindustria Nautica per riempire di contenuti e di analisi l’importante appuntamento della nautica, quella tricolore ma anche quella più globale, peraltro punto strategico di osservazione per ottenere una vista panoramica e a grand’angolo sui sottostanti canali inondati, incorniciati da centinaia di natanti e scafi.
Gran finale, l’area ’Living the Sea’, territorio fisico ma anche mentale per chi è interessato ad ottenere informazioni sulle attività relative al diporto e ad entrare in contatto con enti e associazioni che si occupano di nautica e di ecosostenibilità. Senza dimenticare la possibilità, nell’area Boating Discovery, di prenotare delle emozionanti ’prove in mare’. Privilegio tutto genovese. Che vale un’operazione riuscita di marketing. E diventa il mood dell’edizione 64: il Salone Nautico ti fa sognare. E navigare.