Giovedì 19 Dicembre 2024

La cucina cambia insieme a noi. Il cibo tra presente e futuro

Cambia la percezione dello spazio domestico e cambia conseguentemente anche la sua progettazione. Cambia anche il layout della biennale EuroCucina...

La cucina cambia insieme a noi. Il cibo tra presente e futuro

Cambia la percezione dello spazio domestico e cambia conseguentemente anche la sua progettazione. Cambia anche il layout della biennale EuroCucina 2024, con Lombardini22 – professionisti specializzati in strategic design, neuroscienze e universal design – che indaga le motivazioni che inducono le persone a scegliere una direzione piuttosto che un’altra, quando si muovono in uno spazio.

Per coinvolgere il visitatore lungo il percorso fieristico, migliorando l’esperienza di visita all’interno dei padiglioni, il gruppo milanese ha analizzato - sotto la guida di Cristian Catania, Reinventing Fair project director - le reazioni emotive e inconsce delle persone. Attraverso un’elaborazione in realtà virtuale, Lombardini22 in collaborazione con il centro di ricerca MySpace Lab ha messo a confronto il nuovo layout ad anello del padiglione di EuroCucina / FTK, Technology For the Kitchen e quello tradizionale.

I due differenti modelli in VR sono stati sottoposti all’attenzione di 30 soggetti e dall’analisi è emerso che il layout ’ad anello’ conta su percorsi più ampi e intuitivi, aree di sosta e servizi e favorisce una migliore visibilità degli spazi espositivi. Per quanto riguarda l’impianto a scacchiera tradizionale sono stati rilevati numerosi vantaggi di natura tecnica, ma al contempo la presenza di un elevato numero di strade che può generare un senso di disorientamento nel visitatore.

EuroCucina - FTK, Technology For the Kitchen ospiterà nei padiglioni 2-4 100 espositori (di cui 35% esteri) su 24mila metri quadri. Per raccontare il presente e il futuro del cibo, Lombardini22 ha progettato lo spazio centrale dedicato al food design. Un grande palcoscenico a forma di stella sul quale si avvicenderanno un magazine di settore, un performer, un artista o una brigata di food designer, provenienti da diverse parti del mondo.

Due le aree: quella funzionale, con il laboratorio e il banco di lavoro, e lo spazio espositivo per volumi e riviste dedicati al food design. Tra i due ambienti, la parete tecnica antincendio diventa schermo per videoproiezioni. Il Salone ospiterà sei food magazine indipendenti internazionali che, insieme ad artisti, designer e chef internazionali, presenteranno ’All You Have Ever Wanted to Know About Food Design in Six Performances’: riflessioni, esposizioni, talk e tasting experience quotidiane.