La sensibilità ambientale di Florim è una vocazione innata che trova oggi riscontro negli importanti investimenti che dal 2008 figurano nel Bilancio di Sostenibilità, fedele portavoce di un approccio produttivo sostenibile e virtuoso. Florim continua a investire per ridurre l’impatto generato dalla propria attività e ha inserito nel proprio statuto di Società Benefit l’impegno a perseguire l’obiettivo delle zero emissioni nette. Nel 2023 Florim ha presentato ’CarbonZero’, il progetto che prevede superfici Carbon Neutral che compensano le emissioni di Co2 generate dalla loro produzione e dal loro ciclo di vita. Florim misura l’impatto dei suoi prodotti dall’estrazione delle materie prime fino allo smaltimento (Certificazione EPD rilasciata da EPD Italy). Fino a quando l’innovazione tecnologica non ne permetterà l’azzeramento, Florim ha deciso di compensare volontariamente le emissioni di Co2 che non può evitare. Da anni l’azienda recupera il 100% degli scarti crudi di produzione e il 100% delle acque reflue.
Nei due stabilimenti italiani sono presenti delle vasche di raccolta di acqua piovana e oggi Florim può autoprodurre fino al 100% dell’energia elettrica necessaria al funzionamento delle sedi italiane con un assetto impiantistico unico; in particolare 2 impianti di cogenerazione e pannelli fotovoltaici della potenza di 12,3 MWp installati su 127mila mq. Oltre a essere certificata B Corp, ISO 9001 per il sistema qualità, ISO 14001 per l’ambiente, ISO 50001 per l’energia e ISO 45001 per salute e sicurezza, Florim ha oltre 20 certificazioni internazionali di prodotto.