Open Fiber e Linkem danno il via ad una sperimentazione nella banda di frequenze a 3,5 Ghz, banda ‘pioniera’ del 5G, per ridurre il divario digitale nelle aree a bassa densità abitativa grazie all’efficienza della tecnologia Fwa (Fixed wireless access) abilitata da una infrastruttura in fibra.
Il progetto riguarda la banda di frequenze 3,5 GHz, di cui Linkem è assegnataria e che è riconosciuta a livello internazionale tra le bande pioniere per lo sviluppo del 5G. In base all’accordo, le due aziende effettueranno dei test sulla soluzione tecnologica Fwa di Linkem anche in ottica 5G con lo scopo di poter garantire una migliore connettività, rispetto a soluzioni Fwa tradizionali, nelle aree a bassa densità abitativa dove Open Fiber sta portando la connettività ultraveloce nell’ambito dei tre bandi Infratel di cui è risultata aggiudicataria. La soluzione che sarà testata è 5G Ready e rispetta lo standard 3gpp, ossia è in grado di supportare pienamente e in continuità tutte le potenzialità del 5G già a partire dal 2021. "L’innovazione tecnologica può garantire un ampio ventaglio di servizi per i cittadini, le imprese e le istituzioni anche nei piccoli Comuni e nelle aree più isolate del Paese", ha commentato Elisabetta Ripa (nella foto), amministratore delegato di Open Fiber.