Lunedì 4 Novembre 2024

“Se ti controlla il cellulare è violenza”: i volantini per le donne nei teatri di Genova

Iniziativa di Comune e Centri antiviolenza del territorio. I testi dei messaggi e i numeri per chiedere aiuto. La campagna già sperimentata in diverse città europee

Genova, 24 agosto 2024 – La violenza contro le donne comincia dalle parole che si usano, non solo dai gesti. Parte da questa premessa la campagna che tappezzerà con 100 volantini informativi i bagni e gli spazi pubblici dei teatri a Genova.

A lanciare l’iniziativa il Comune in collaborazione con i centri antiviolenza presenti sul territorio.

Approfondisci:

Violenze tra giovanissimi, la criminologa: “Controllo ossessivo e frasi choc, lui chiede la foto su WhatsApp per sapere dov’è lei”

Violenze tra giovanissimi, la criminologa: “Controllo ossessivo e frasi choc, lui chiede la foto su WhatsApp per sapere dov’è lei”
La violenza economica sulle donne spiegata da Global Tthinking Foundation
La violenza economica sulle donne spiegata da Global Tthinking Foundation

L’obiettivo: non abbassare la guardia sugli atti di violenza contro le donne, che si tratti di violenza fisica, psicologica, sessuale, economica o sociale.

Approfondisci:

Strupro a Ponza su una 16enne: 34enne romano arrestato dai carabinieri

Strupro a Ponza su una 16enne: 34enne romano arrestato dai carabinieri

Per questo motivo l’Assessorato alle Pari Opportunità, in collaborazione con il Centro Mascherona di piazza Colombo 3/7 (telefoni 010.587072 e 349.1163601) e il Centro Per Non Subire Violenza di via Cairoli 14/7(telefoni 010.2461715 e 010.2461716) ha deciso di riprendere una iniziativa già sperimentata con successo in varie città europee, con l’obiettivo di coinvolgere locali deputati alle più svariate attività nell’opera di sensibilizzazione e di conoscenza delle opportunità di aiuto attive sul territorio per raggiungere sempre più persone possibili.

Il testo dei messaggi

Ma cosa dicono i messaggi? Prendono ad esempio situazioni di vita e cercano di aprire gli occhi alle donne che le vivono, “questa è violenza”. Non solo uno schiaffo ma anche una minaccia, un rapporto sessuale subito, avere il cellulare sotto controllo e non essere libera di gestire i propri soldi.

L’obiettivo del progetto

"Al di là dell’istituzionalizzazione della Giornata Internazionale del 25 Novembre, la violenza sulle donne è una piaga sociale che va ricordata ed affrontata quotidianamente e da tutti - ha spiegato Francesca Corso, assessore del Comune di Genova a Pari opportunità -. È quindi giusto e indispensabile impegnarsi su più fronti. La nostra amministrazione comunale opera costantemente in modo diretto, ed attraverso collaborazioni, per far sì che ogni azione possa essere efficace e raggiungere un pubblico sempre più vasto. Ringrazio quindi il Centro Antiviolenza Mascherona ed il Centro Per Non Subire Violenza che hanno ideato questo volantino contenente messaggi di sensibilizzazione e utili riferimenti per sapere dove trovare supporto. Così come desidero esprimere l’apprezzamento e la gratitudine ai teatri che hanno dato la loro disponibilità a ricevere il materiale ed a distribuirlo nei loro spazi”.