Giovedì 19 Dicembre 2024

Stalking, la mappa dei casi. Boom di chiamate al 1522

Emilia-Romagna e Marche, centinaia di telefonate nell’ultimo trimestre. Il 45% di chi chiede aiuto ha un’età compresa tra i 35 e i 54 anni.

I casi di stalking sono sempre più frequenti. Denunciare è fondamentale

I casi di stalking sono sempre più frequenti. Denunciare è fondamentale

Un numero sempre più impresso nella memoria di molte donne. Le chiamate al 1522, il numero contro violenza e stalking, nel 2023 sono cresciute del 59% rispetto al 2022. È quanto risulta all’Istat, secondo cui le richieste arrivate nei 12 mesi dell’ultimo anno "sono state 51.713, in significativo aumento rispetto agli anni precedenti (+143% la variazione rispetto al 2019) – ha spiegato il direttore centrale dell’Istituto di statistica Saverio Gazzelloni in audizione nella commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio –. Particolarmente evidente l’incremento nel quarto trimestre, probabilmente anche per gli effetti dell’omicidio di Giulia Cecchettin".

Tra gli utenti del 1522, la percentuale di donne che ha chiamato nel corso del 2023 è stata pari al 79,7%.

Le vittime che hanno cercato aiuto sono state 16.283 nel 2023, un numero in aumento rispetto al 2022 (+36,7%), di cui 14.455 sono donne (l’87,2% di nazionalità italiana). Quanto all’età delle vittime donne, il 45,7% ha un’età compresa tra i 35 e i 54 anni e il 20,5% tra i 25 e i 34 anni. Prevalgono le donne con un titolo di studio secondario (41,8%), mentre il 32,3% è laureata. Il 49,4% delle vittime è composto di donne occupate, il 3,1% lavora in nero e il 19,9% sono disoccupate o in cerca di prima occupazione.

Prendendo in esame il trimestre luglio-agosto-settembre del 2024 emerge che le chiamate al numero partite dall’Emilia-Romagna sono state 799, più di quelle partite di Piemonte, Puglia e Toscana e con dati non distanti dal Veneto. Dati più confortanti per le Marche, da dove sono partite 258 chiamate considerando che va ovviamente fatta la giusta proporzione con il numero di residenti nelle varie regioni.

I motivi principali di chiamata al numero di pubblica utilità, in tutto il Paese, in questo trimestre, sono stati informazioni sul servizio 1522 (5.081), richiesta di aiuto vittima di violenza (3.304) e Informazioni sui centri antiviolenza nazionali (2.238).

Le donne con disabilità che hanno contattato per la prima volta il 1522 e hanno riferito specificatamente di subire una qualche forma di violenza sono state 573.

Le donne migranti che hanno riferito di subire una qualche forma di violenza sono state 668.

Marco Principini