
L'ecologista kenyana Wangari Maathai (Ansa)
Prima donna africana a ricevere il Premio Nobel per la Pace, Wangari Maathai ha fondato il Green Belt Movement, promuovendo il rimboschimento in Kenya per contrastare la deforestazione e migliorare la vita delle comunità rurali. La sua visione univa ecologia, diritti umani e sviluppo sostenibile, facendo della tutela dell'ambiente uno strumento di lotta per la giustizia sociale.
Nata in Kenya nel 1940, Maathai fu la prima donna dell'Africa orientale a ottenere un dottorato di ricerca. Il Green Belt Movement, che contribuì a piantare oltre 50 milioni di alberi, coinvolse moltissime donne locali aiutandole nell'indipendenza economica. Wangari Maathai fu spesso osteggiata dal governo per il suo attivismo ambientale e per la difesa dei diritti umani, subendo arresti e intimidazioni. Tuttavia, la sua capacità di resistenza e resilienza la rese una delle voci più influenti nella lotta per la sostenibilità ambientale e l’emancipazione femminile.