Roma, 14 maggio 2024 - Mobile Angel: l’orologio anti violenza arriva anche a Roma. Questa mattina è stato firmato un protocollo tra la Procura e il Comando Provinciale dei Carabinieri. Hanno posto la firma sull’intesa il procuratore capo Francesco Lo Voi e il Comandante provinciale dell’Arma, generale di brigata Marco Pecci.
Mobile Angel: una difesa per le donne
L’orologio – già sperimentato a Napoli, Torino e Ivrea – è collegato direttamente alla centrale operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Roma. Indossato dalla vittima di atti persecutori o comunque di violenza di genere, può essere attivato direttamente dalla stessa che si veda in pericolo ma anche in automatico in caso di aggressione. Il dispositivo è dotato di un microfono e di un apparecchio per la geolocalizzazione, al fine di rendere l’intervento dei Carabinieri più rapido ed efficace anche qualora la persona aggredita non possa parlare.
I numeri della violenza
Nella Capitale, negli ultimi 6 mesi, i Carabinieri hanno gestito con la Procura di Roma 470 attivazioni del protocollo c.d. “codice rosso”, nella maggior parte dei casi attinenti a “maltrattamenti in famiglia” e “atti persecutori”; hanno arrestato 82 persone (di cui 16 in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare) e denunciato in stato di libertà 322 persone. “Mobile Angel” è un servizio avviato nella Capitale dalla collaborazione tra Arma dei Carabinieri e Soroptimist International club di Roma, Roma Tre e Roma Tiber, e interamente finanziato dalla Fondazione Lottomatica.