Lunedì 2 Settembre 2024

La donna e la parità di genere: un labirinto

Creare una nuova consapevolezza sul tema del gender gap: l’obiettivo del nuovo spot di Tim firmato dal premio Oscar Giuseppe Tornatore

La donna e la parità di genere: un labirinto

La donna e la parità di genere: un labirinto

di Egidio Scala

Combattere gli stereotipi e abbattere il pregidiuzio. È on air il nuovo spot di TIM ‘Il Labirinto’, diretto dal premio Oscar Giuseppe Tornatore e trasmesso per la prima volta in occasione del tradizionale discorso di fine anno del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sulle principali emittenti televisive italiane.

Al centro della narrazione appunto i pregiudizi, gli stereotipi e le differenze di genere che le donne sono costrette ad affrontare ogni giorno: un labirinto di difficoltà da cui sembra impossibile trovare una via di uscita. La hit dei Måneskin ‘The Loneliest’ è la colonna sonora dello spot da 60 e 45 secondi in onda sulle televisioni ed emittenti nazionali. Lo spot ‘Il Labirinto’ sarà diffuso anche attraverso una pianificazione cinema e digital videostrategy.

Una produzione quella firmata da Tornatore per TIM che si inserisce nell’ambito della più ampia campagna ‘La parità non può aspettare’, lanciata dal Gruppo guidato da Pietro Labriola nel corso del mese di dicembre per sensibilizzare e creare consapevolezza sul tema del gender gap.

Per l’occasione è stata lanciata un’importante iniziativa di affissioni nelle principali città italiane – Roma, Milano, Napoli, Venezia e Torino – con manifesti che riportano messaggi, fondati su dati, su cui riflettere, come: ‘La parità di genere sarà raggiunta solo nel 2155’ (fonte Global Gender Gap Report 2023 del World Economic Forum) o ‘Le donne manager nelle imprese italiane sono solo il 20,5%’.

Tra i volti e i testimonial di questa campagna ci sono Sofia Goggia, campionessa del mondo di discesa libera; Danielle Madam, campionessa italiana getto del peso; Giulia Dragoni della Nazionale Italiana calcio femminile e anche le dipendenti di TIM o persone comuni in cui tutte le donne si possono riconoscere come: Pamela D’Alessandro, tecnico TIM; Laura De Dilectis, presidente di DonneXStrada; Carla Nisio, manager TIM e una giovane ragazza il cui volto richiama l’attenzione sulla necessità di accelerare il cambiamento.

Lo spot firmato dal premio Oscar Tornatore è solo l’ultima delle azioni messe in campo da TIM per superare il gender gap e contrastare la violenza sulle donne. Tra queste certamente degna di nota è la realizzazione della App ’Women Plus’, una soluzione lanciata dal Gruppo TIM a supporto delle donne nella ricerca del lavoro e nei percorsi di carriera che coinvolge oltre 200 partner.

Il progetto, che ha avuto il patrocinio della Commissione Europea, nasce dall’esperienza di ‘Mulheres Positivas’ – il progetto che TIM ha sostenuto in Brasile insieme all’imprenditrice Fabi Saad – e mette a disposizione in un unico sistema numerose posizioni aperte, grazie a strumenti di matching tra le loro competenze e il lavoro disponibili, ma anche mentoring, formazione e talk ispirazionali.

Ma non è tutto. L’impegno della società sul tema della violenza sulle donne è un altro elemento chiave delle azioni strategiche di TIM. Grazie alla collaborazione con l’associazione no profit ‘DonneXStrada’ infatti, i punti vendita TIM presenti su tutto il territorio nazionale sono diventati ‘Punti Viola’, ovvero ‘luoghi sicuri’ per offrire una prima assistenza alle donne che si sentono in pericolo.

Il personale TIM addetto alla vendita ha seguito percorsi di formazione e sensibilizzazione, con il supporto di esperti legali e psicologi, per essere pronti ad accogliere eventuali vittime o testimoni di molestie o violenze e intervenire correttamente. Così come potranno essere utili allo scopo di deterrenza le nuove cabine digitali realizzate da TIM e che, nel corso del 2024, saranno installate nelle principali città italiane.

Si tratta di nuove e moderne postazioni che prevedono anche un tasto dedicato al primo soccorso anti-violenza, denominato ‘Women Plus’ per le chiamate di emergenza che permetterà di richiedere supporto in tempo reale ad un operatore in situazioni di potenziale pericolo. Una funzionalità a forte valenza sociale che mette a disposizione della collettività uno strumento di contrasto agli episodi di violenza e microcriminalità.

Ma insieme alle iniziative rivolte alla collettività, non mancano le azioni condotte a livello aziendale per favorire la parità di genere. Il Gruppo TIM infatti contrasta il gender gap anche al proprio interno, con progetti che agiscono sulla cultura, l’organizzazione e i processi aziendali.

Nel 2022 sono stati rinnovati i Consigli di Amministrazione delle società del Gruppo, portando a oltre il 40% la partecipazione delle donne (con una crescita di 20 punti in un anno); è stato azzerato il pay gap a livello manageriale e avviato un piano che porterà a far crescere le donne in azienda come ruolo e visibilità.