Domenica 24 Novembre 2024
MARCO PRINCIPINI
QN X le Donne

Femminicidi, è allarme rosso. Emilia-Romagna e Marche, aumentano le aggressioni. Anche i bambini nel mirino

Sempre più giovani chiedono di essere ospitate nelle case rifugio per sentirsi protette. L’allontanamento dall’abitazione familiare tra le misure maggiormente richieste dalle Procure.

Femminicidi, è allarme rosso. Emilia-Romagna e Marche, aumentano le aggressioni. Anche i bambini nel mirino

Sempre più giovani chiedono di essere ospitate nelle case rifugio per sentirsi protette. L’allontanamento dall’abitazione familiare tra le misure maggiormente richieste dalle Procure.

Una piaga difficile da sconfiggere con 9 femminicidi in Emilia-Romagna nel 2023 e altri 9 nel 2024 che ancora si deve chiudere. Non va meglio nelle Marche dove se ne contano 4 nel 2023 e ben 6 nel 2024, l’ultimo il 7 settembre scorso. Una piaga che si chiama violenza contro le donne che continua purtroppo a essere un fenomeno ancora troppo diffuso, dalle Alpi alla Sicilia. E a parlare, anche per il nostro territorio, sono i numeri. Le donne che nel 2023 si sono rivolte ai 15 Centri del Coordinamento dei Centri antiviolenza della regione Emilia-Romagna sono state in totale 4.855. Di queste, 4.560 pari al 93,9% hanno chiamato un Centro perché vittima di violenza. Le donne che hanno preso contatto per la prima volta con un Centro del Coordinamento regionale sono state 3.383, il 74,2% di tutte le donne accolte nel corso dell’anno vittime di violenza. Le donne in percorso da anni precedenti hanno raggiunto invece quota 1.226, pari al 26,9% di tutte le donne accolte. Dati in aumento rispetto ai prcedenti periodi.

Le donne nuove accolte, che nel 2022 erano state 2.922, aumentano infatti di 16 punti percentuali (+461 pari a + 15,8%); mentre rispetto al 2019 l’aumento è di 149 donne, pari a +5%, se si considerano gli stessi 14 centri presenti nel 2019; del 7% (+229 donne) se si considerano tutti i 15 Centri del 2023.

Nel 2023 le donne nuove vittime di violenza provenienti da altri Paesi sono state 1.115 (34,3%) e le italiane 2134 (65,7%). Da evidenziare il calo di 4 punti rispetto al 2022 per quanto riguarda le donne straniere finite nel mirino.

Tantissime le mamme vittime di uomini violenti. Nel 2023 le donne vittime di violenza con figli sono state infatti 2.130, pari al 69,2% mentre le donne senza figli hanno raggiunto quota 950, pari al 30,8%. I figli di 1.261 donne, il 59,2% delle madri accolte, hanno subito violenza diretta o assistita, in totale 2.309, pari al 61% di tutti i figli delle donne nuove accolte in totale 3784.

Nel 2023 le donne nuove accolte che hanno subito violenze fisiche sono state 2.089 (61,7%), coloro che hanno subito violenze economiche sono state 1.298 (38,4%); 700 donne hanno subito violenze sessuali (il 20,7%) e 3.071 donne violenze psicologiche (il 90,8%). Percentuali che si discostano di pochi punti (da 1 a 3) da quelle dell’anno precedente.

Nella grande maggioranza dei casi l’autore delle violenze è il partner o l’ex partner e le violenze che le donne subiscono tendono a presentarsi come violenze multiple che si ripetono nel tempo.

E sempre più donne chiedono di essere ospitate in case rifugio, proprio per sfuggire alla violenza degli uomini. Nel corso del 2023 lo hanno fatto 490 donne che sono state ospitate con 469 figli per un totale di 959 donne e minori e di 72.731 notti di ospitalità. Fra di esse, le donne ospitate con i figli/e sono state 259, pari al 52,9%. In media donne e figli/e sono state ospitate per 76 notti. Sul totale delle donne accolte nel corso del 2023 le donne ospitate rappresentano il 10,7%.

Femminicidi in aumento anche nelle Marche se si considera che nel 2020 sono stati registrati 4 femminicidi, 1 nel 2021 e 3 nel 2022.

Per quanto concerne i provvedimenti di applicazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa (non meno di 500 metri), emessi dalle Procure, viene rilevato negli anni 2022 e 2023 per tutti i distretti giudiziari un sensibile incremento delle richieste di allontanamento e di divieto di avvicinamento effettuate con particolare riferimento per l’anno 2023 alla Procura di Pesaro (14 richieste di allontanamento e 40 richieste di divieto di avvicinamento), Fermo (4 richieste di allontanamento e 21 richieste di

divieto di avvicinamento), ed Ascoli Piceno (11 richieste di allontanamento e 22 richieste di divieto di avvicinamento).

Le persone assistite dai Consultori nel 2023 per casi di abuso e maltrattamento sono 1.595, nell’anno precedente erano 806, sostanzialmente i casi sono quasi raddoppiati +97,9%. In particolare, sono aumentati i casi inviati da Tribunale e Procura passando da 514 a 1109.

Da notare che il dato crescente riguarda sia le “Adulte” che i “Minori”. L’aumento ha riguardato soprattutto le donne, infatti le utenti adulte si sono più che raddoppiate, passando da 329 a 812 (+146,8%), mentre gli utenti minori passando da 477 a 783 hanno avuto un incremento di +64,2%.