Con le campagne portate avanti in questi anni, come quelle dal titolo ‘Fatteli bastare’, ‘È un tuo diritto non solo sulla carta’ o l’attuale ‘Ci sono domande che non possiamo NON fare’, Emil Banca ha voluto sottolineare che anche le parole sono violenza. Una vera anticamera di abusi, dinamiche di controllo economico e svalutazione delle donne. È stato scelto, quindi, di evidenziare nel messaggio il tema del linguaggio.
Un punto su cui l’istituto di credito lavora da tempo anche al proprio interno con la ferma convinzione di contribuire al cambiamento culturale necessario.
Quest’anno, in occasione della ‘Giornata internazionale contro la violenza sulle donne’ del 25 novembre, andrà in scena un incontro spettacolo insieme ad Annalisa Monfreda (nella foto), autrice del monologo ‘Quali soldi fanno la libertà?’. Una parentesi di riflessione utile nel tentativo di rispondere a domande basilari come "È colpa delle donne se sono più povere degli uomini?" oppure "Perchè gli uomini devono controllare il conto delle donne?". La violenza economica è una forma di abuso invisibile che condiziona la libertà e il futuro delle donne che la subiscono. Emil Banca si impegna a contrastare ogni forma di violenza sostenendo con forza organizzazioni e progetti di empowerment femminile. L’incontro è in programma domani alle 18.30 al Mug di Bologna.
m. g.