Domenica 22 Dicembre 2024

Con Pineider all’università della raffinatezza

Con Pineider all’università della raffinatezza

di Eva Desiderio

Dalle vetrine di Lungarno Acciaiuoli a Firenze il marchio Pineider continua a far sognare il mondo degli appassionati della carta da lettere, degli strumenti di scrittura, della bella pelletteria personale o da viaggio. E il naso si incolla per carpire ogni sfumatura di una busta piuttosto che di un biglietto con la carta rigorosamente tagliata a mano, i cartoncini per le partecipazioni di nozze e più semplicemente le agende di tutti i tipi per scandire tempo e passioni. Un grande marchio che ha nel suo logo sempre segnato l’anno di nascita, 1774, e poi dove, nientedimeno che in Piazza della Signoria dove ha resistito fino a non tanti anni fa.

Ora dopo una parentesi in Piazza Rucellai ecco lo sbarco felice sul Lungarno Acciaiuoli meta di uno struscio non sono turistico ma anche di fiorentini che non vogliono mai perdersi un tramonto rosa sull’Arno. Per questo Pitti Uomo 104 come ad ogni edizione Pineider fa festa e invita i suoi appassionati clienti per un momento stavolta sì davvero ludico, visto che il tema del salone è il gioco in ogni sfumatura.

Così nella boutique esplode la passione per il gaming e la vita dinamica: importante allo stesso tempo la dimensione ludica e creativa, energica e in movimento, che accompagna anche le anticipazioni del brand toscano, composte da due borse da viaggio bicolor in inedite tonalità e nuovi alleati per gli interessi personali e il tempo libero. Pineider inserisce in collezione nuova pelletteria da viaggio e weekend in pelle martellata, nei colori Zaffron e Sand accostati al Tan dei manici e dei dettagli, un solo scomparto e apertura a zip, con tasca anteriore.

Nuovi pellami si aggiungono ai classici in pelle martellata, bottalata, Mini Franzi e liscia, tutta Made in Italy: suede in color Sand o il bicolor con suede (Zaffron o Sand) e rifiniture in bottalato Tan, metallerie come sempre color Gun Metal Si amplia anche la linea Passions & Gaming, con Watch holder, Jewelry holder e Game holder tutti rigorosamente da viaggio, Porta Racchette da ping pong e padel, che vanno a completare l’offerta per la vita all’aria aperta e gli sport. Si conferma l’inclinazione dedicata al viaggio e al vivere le proprie passioni, integrando il mondo Pineider famoso per pelletteria, carta e strumenti di scrittura con la sfera creativa, intraprendente e in evoluzione.

Ed ecco un po’ di storia di ieri e di oggi: Pineider nasce nel 1774 a Firenze, da Francesco Pineider. Un visionario che vuole realizzare prodotti sofisticati, artigianali e di alta qualità, che si rivolgono ai grandi scrittori, intellettuali e politici del tempo. Per questo sceglie Piazza della Signoria a Firenze, uno dei centri culturali più ambiti in Italia del tempo, per aprire il suo primo negozio. Con il passare del tempo, il successo di questa piccola attività manifatturiera è esponenziale. Il calibro della clientela è quella di Stendhal, Napoleone, Lord Byron e molti altri. Il susseguirsi degli anni ha solo rafforzato questa visione contemporanea rendendola anche internazionale. Grande e piccola pelletteria, strumenti di scrittura, cartoleria di lusso e carta personalizzata sono i pilastri su cui si fonda l’azienda. E l’elenco dei clienti star in tutti i continenti si fa lunghissimo. Un esempio su tutti la carta color viola come gli occhi di Liz Taylor.

La maison del lusso è stata acquisita nel 2017 dalla famiglia Rovagnati, che ha nominato Giuseppe Rossi direttore generale di Pineider. Oggi, a quasi 250 anni dalla nascita della prima boutique a Firenze, il marchio continua nella prestigiosa cornice fiorentina di Lungarno degli Acciaiuoli, affiancato dallo store di Roma, Milano, New York e Londra. Oltre ai negozi monomarca, il brand è venduto negli shop-in-shop di importanti Department Stores internazionali, come Rinascente a Milano, Beymen a Istanbul, Isetan a Tokyo.