Mercoledì 17 Luglio 2024
EMANUELE CUTSODONTIS
Pinocchio 140 anni

Concerto per i 140 anni di Pinocchio e mostra con i disegni di Campeggi nel centenario del grande artista

Domenica la Southampton Youth Brass Band si esibirà alle 17.30 al Giardino storico di Villa Garzoni

La mostra con i disegni di Silvano "Nano" Campeggi a Collodi ripercorre la storia artistica legata al cinema del pittore, attraverso Pinocchio che incontra le star e interagisce con loro. Andrà avanti fino al 31 agosto

La mostra con i disegni di Silvano "Nano" Campeggi a Collodi ripercorre la storia artistica legata al cinema del pittore, attraverso Pinocchio che incontra le star e interagisce con loro. Andrà avanti fino al 31 agosto

Pescia, 21 luglio 2023 – Domenica 23 luglio concerto di Southampton Youth Brass Band al giardino storico di Villa Garzoni con ingresso gratuito dalle 17.30 su prenotazione.

L’evento fa parte del calendario di iniziative promosse dalla Fondazione Nazionale Carlo Collodi, in collaborazione con QN, La Nazione, Il Resto del Carlino, Il Giorno e Luce! media partner, in occasione delle celebrazioni dei 140 anni delle Avventure di Pinocchio di Carlo Collodi (1883-2023). Per prenotazioni: [email protected], 0572 429342 (biglietteria 10.30-17.30).

Sempre a Collodi , le stelle del cinema sono protagoniste della mostra "Pinocchio that’s me, Pinocchio sono Io", personale di Silvano ‘Nano’ Campeggi, visitabile nella sala espositiva del Parco di Pinocchio fino al 31 agosto. L’evento è promosso in occasione dei 140 anni dalla pubblicazione delle Avventure di Pinocchio di Carlo Collodi e nel centenario della nascita di Silvano Campeggi. L’esposizione si accompagna alla ristampa del catalogo, 20 anni dopo la prima edizione presentata al Festival del Cinema di Taormina.

«Silvano Campeggi – spiega il presidente della Fondazione Collodi, Pier Francesco Bernacchi – è stato un grande artista italiano che, sia per i casi della vita sia per autentico talento dedizione e piacere personale, ha dato la maggior parte della sua arte al cinema.

Attraverso i manifesti realizzati per centinaia di film ha segnato la cultura popolare del nostro e di altri Paesi, per più di una generazione. L’effige delle stelle dello schermo (che tali sono, senza ombra di dubbio, quando è ‘Nano’ a ritrarle) per noi è quella uscita dall’arte di Campeggi. Il volto e il piglio che ha dato loro sono immediatamente riconoscibili e legati a emozioni e ricordi che ci sono profondamente cari.

Straordinario parallelismo con Pinocchio, personaggio italiano che, ugualmente aiutato dall’imponderabile ‘Caso’ e dalle proprie intrinseche qualità, ha percorso tutto il mondo segnandone la cultura, spesso in luoghi dove niente si sa dell’origine storica o geografica del Burattino. E anche Pinocchio ha dato tanto al cinema. I progetti più recenti, quelli ancora semichiusi nel cassetto, quelli di là da venire ci raccontano di un rapporto vivo e fertile, da cui sono nati alcuni film che possono essere tranquillamente definiti capolavori".

E.C.