Firenze, 8 settembre 2023 – Un capolavoro della letteratura raccontato attraverso le opere di due artisti toscani del Novecento, Sigfrido Bartolini e Venturino Venturi. Stiamo parlando di Pinocchio di Carlo Collodi (Firenze 1826-1890), opera alla quale è dedicata la bella mostra inaugurata ieri negli spazi della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (aperta fino al 4 ottobre), voluta dall’Associazione nazionale Case della Memoria nell’ambito delle celebrazioni per il 140° anniversario della pubblicazione del libro. La rassegna vede protagonisti la Biblioteca Nazionale (erano presenti Anna Lucarelli, delegata alle attività di direzione, insieme a Simona Mammana), gli Archivi intitolati ai due artisti (con Pina Bartolini e Lucia Fiaschi) e la Fondazione Carlo Collodi (c’era il presidente Pierfrancesco Bernacchi). E proprio la Fondazione custodisce le matrici originali delle 309 xilografie con le quali Sigfrido Bartolini (1932-2007) illustrò il capolavoro di Collodi per l’edizione del centenario di Pinocchio, nel 1983, frutto di un lavoro lungo ben 12 anni. "E il risultato fu grandioso: il libro venne impresso per le prime 400 copie sulla pregiata carta, battuta a mano, delle Cartiere Magnani. Ci vollero due anni per stampare tutto e Sigfrido per lungo tempo dormì nella stamperia per seguire il lavoro da vicino" ha ricordato il presidente Bernacchi.
In mostra si ammirano sia le matrici che le xilografie, oltre alle 37 serigrafie originali di Venturino Venturi (1918-2002), che illustrò un’edizione della Storia di un burattino per Fanfani Pananti Editori nel 1981, nonché le 30 litografie della cartella Pinocchio realtà e fantasia edite nel 1986 da Edi Grafica. E poi l’omaggio della Biblioteca Nazionale che, accanto a numerose edizioni illustrate di Pinocchio, propone alcune rarità assolute: ovviamente la prima edizione del 1883 e parte del manoscritto originale di Carlo Collodi.
Bartolini e Venturi, due artisti le cui abitazioni fanno parte del circuito delle case della Memoria (cento abitazioni in tutta Italia, 40 delle quali in Toscana), attivissima associazione, per la quale sono intervenuti ieri il presidente Adriano Rigoli con il vice Marco Capaccioli e che a sua volta fa parte del Centro Associazioni Culturali Fiorentine (c’era la presidente Antonia Ida Fontana). La mostra gode del contributo di Fondazione CR Firenze e vede come media partner Qn-La Nazione.