Mercoledì 17 Luglio 2024

Collodi con la voce di Lella Costa "Pinocchio, che testo audace"

Il reading stasera a Marzabotto, nel parco archeologico: "Il testo originale libera i protagonisti dagli stereotipi"

È in scena stasera nel parco archeologico di Kainua a Marzabotto, a partire dalle 21, il Pinocchio Confidential di Lella Costa, reading scritto dall’attrice e Gabriele Vacis che unisce il testo originale di Carlo Collodi a digressioni nella storia e nel costume.

Lella Costa, come si porta in scena uno dei romanzi forse più letti della storia?

"Spesso è il testo originale a liberare i personaggi dagli strati di stereotipi che si sono accumulati sopra di loro in 140 anni. Ecco allora che Mastro Geppetto ci appare commovente nel suo desiderio di genitorialità, facendoci però sorridere per l’abitudine di agghindarsi con una parrucca, che pure doveva essere comune considerando che non è il solo a indossarla. Del resto in una storia a colpirci non è necessariamente il suo essere nuova, quanto il fatto che qualcuno ce la racconti".

Il testo originale presenta comunque qualche scricchiolìo per un lettore del XXI secolo, non trova?

"La Fata Turchina è ad esempio l’unica figura femminile del romanzo: era un mondo maschile, in cui l’immaginario sull’universo femminile appariva limitatissimo. Un’epoca che aveva anche un rapporto completamente diverso con la morte, con vari passaggi ai limiti dell’horror: la Fata Turchina è di fatto una ragazza deceduta giovanissima, il Gatto e la Volpe appaiono quali due spacciatori di bitcoin, il Grillo Parlante è un moralista oggetto di disprezzo, Pinocchio si macchia di tradimento nei confronti del padre, e viene addirittura impiccato. Siamo davanti a un testo audace, per molti aspetti contemporaneo".

Cosa traspare dall’italiano scritto per un un pubblico che era italiano da appena 20 anni?

"Siamo davanti a una lingua ricchissima, in cui l’influenza toscana è presente ma contenuta, nella quale colpiscono i numerosi neologismi, su tutti quello ’sdiluviare’ in cui si cimenta Pinocchio durante un’abbuffata. Ma in Collodi notiamo un’etica che anticipa il Novecento, quale ad esempio quella di una società fondata sul lavoro, evidente nell’attaccamento di Geppetto al suo mestiere di falegname".

Cornice del suo Pinocchio sarà il parco archeologico di Kainua, un segmento di vita etrusca apparentemente lontano dalle più note Populonia o Tarquinia.

"Eppure altrettanto affascinante, capace di spalancarci la prospettiva su una civiltà così lontana ma già così prossima a noi".

Filippo Donati